Negli ospedali della provincia di Ragusa si sta verificando una vera e propria fuga di medici, con dimissioni sempre più frequenti che stanno lasciando interi reparti sguarniti. La sanità pubblica iblea rischia, almeno in alcuni reparti, il collasso, schiacciata dalla carenza di personale e da condizioni di lavoro ormai insostenibili. Un problema che in verità […]
ISPICA, INSERITO UN ORDINE DEL GIORNO PER AFFRONTARE ALCUNE PROBLEMATICHE ECONOMICHE DELLA REGIONE SICILIA
25 Giu 2012 13:55
“Crediti e debiti delle pubbliche amministrazioni: accelerare i pagamenti per evitare il fallimento delle imprese, i drammi familiari e la cancellazione dei servizi sociali in Sicilia”, questo il tema del convegno svoltosi nei giorni scorsi in Piazza Mazzini a Ispica che, una volta conclusosi, ha portato i consiglieri comunali del Movimento Sviluppo e Solidarietà per Ispica – Popolari Liberali, Mario Santoro, Concetto Sessa e Anna Infanti, su proposta del gruppo consiliare, a inserire nel prossimo consiglio comunale un ordine del giorno sulla certificazione dei debiti e dei crediti della pubblica amministrazione, sulle problematiche per la Sicilia e sulle determinazioni del Consiglio Comunale di Ispica.
Il gruppo consiliare ha inoltre precisato che l’iscrizione all’ordine del giorno è finalizzata a sollecitare il Governo e i deputati nazionali eletti in Sicilia a sostenere il suo inserimento fra i decreti per beneficiare di questa importante misura, che nei primi quattro provvedimenti governativi vede la nostra Isola, insieme con altre regioni, esclusa dai possibili benefici economici.
“Era doveroso, – spiegano i consiglieri comunali del Movimento Politico Sviluppo e Solidarietà per Ispica – Popolari Liberali – portare in consiglio comunale, la problematica discussa in sede convegnista, che ha visto la partecipazione di molti esponenti del mondo sindacale, professionale e di tanti semplici cittadini, che sono gli attori che maggiormente soffrono della grave crisi economica che è in atto e che dal mancato inserimento tra le regioni beneficiarie dei decreti governativi, rischiano il collasso economico definitivo”. Per questi motivi Santoro, Sessa e Infanti, confidando dell’adesione dei colleghi consiglieri comunali di qualsiasi schieramento politico, auspicano che facciano propria la loro proposta approvandone la mozione d’indirizzo, al fine di esprimere compattezza di fronte a tematiche così importanti per la collettività e sostenere con forza la necessità di inserire la regione Sicilia nei benefici economici previsti dal provvedimento ministeriale, al dì là delle appartenenze partitiche.
© Riproduzione riservata