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ISPICA: IL 25 OTTOBRE PERFORMANCE TEATRALE SULL’OPERA DEL VERGA
23 Ott 2014 18:29
Prendono il via ufficialmente sabato 25 ottobre a Ispica, alle ore 18,00 presso la sala della Sciabica, gli appuntamenti culturali del Caffè Letterario Salvatore Quasimodo, dopo l’apertura ufficiale della nuova stagione 2014-2015 avvenuta lo scorso 4 ottobre presso il Palazzo della Cultura di Modica. Questo è il quinto anno che la città di Ispica, sotto il coordinamento di Daniela Fava e il patrocinio del Comune, organizza gli incontri letterari la cui caratteristica è, come ha dichiarato il Presidente del Caffè Quasimodo Domenico Pisana, di fare della cultura un “sistema di rete della vitalità intellettuale e creativa del territorio”.
La serata inaugurale avrà al centro una performance teatrale dell’opera del Verga sul tema “Giovanni Verga e l’etica della roba, ieri e oggi”, curata dal “Nuovo Teatro Popolare” di Ispica.
A coordinare l’evento, dopo il saluto del sindaco di Ispica Piero Rustico, sarà Cristina Scucces, mentre l’ intervento del prof. Michele Blandino, docente di lettere all’Istituto “Galilei-Campailla” di Modica, aprirà il dibattito che si terrà subito dopo la performance teatrale.
“L’apertura, ad Ispica, della quinta stagione culturale del gruppo del Caffè Quasimodo, dà spazio ad un interessante tema presente nella novella del Verga ‘La roba’(1880), dove lo scrittore catanese delinea la figura di un uomo, Mazzarò, che lottando riesce a costruirsi un’immensa ricchezza agricola, così da vivere soltanto in funzione della sua ‘roba’ fino al punto di desiderare, di fronte alla morte, di portarla via con sé. La performance teatrale cercherà, altresì, di far riflettere, attraverso il personaggio verghiano Mastro don Gesualdo, vero e proprio ‘eroe della roba’, su quella sorta di febbre del fare e dell’avere tipica di ogni tempo, che, però, non fa felice l’uomo. Come Mastro don Gesualdo del Verga, l’uomo contemporaneo spesso progredisce, arricchisce, ma poi muore solo, e la sua ‘roba’, conquistata con tanta lotta, viene dilapidata da altri e, a volte, perfino sotto la vergogna dei propri figli e parenti”.
La serata sarà arricchita da brevi intervalli musicali del Duo composto dal M° Salvatore Alcaras al baritono, e da Antonella Vindigni al pianoforte.
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