INTERROGAZIONE URGENTE SULLE AFFISSIONI ELETTORALI

 E’, purtroppo,  noto il clima di mortificazione delle regole, di spregio del senso civico e spesso di grave illegalità che sempre di più negli ultimi anni accompagna le affissioni durante le campagne elettorali. E’ cronaca di questi giorni il gravissimo episodio di violenza avvenuto, nel succitato contesto, nella vicina Ragusa, ma già ben prima che si arrivasse a quest’ultima follia, sapevamo bene tutti quale clima di gravi intimidazioni a scopo dissuasivo si sia attivato un po’ ovunque, specialmente a Scicli, nelle ultime tornate elettorali.

L’aspetto più raccapricciante di tutti è il fatto che tali nefandezze avvengono con la innegabile complicità dei committenti, stante che non si è mai assistito ad alcuna pubblica sconfessione da parte di nessuno. Piuttosto, l’indifferenza di tutti, cittadini, forze dell’ordine, istituzioni, politica, svolge un deciso ruolo di implicito incoraggiamento e di garanzia di impunità. E’ un fatto inquietante che, proprio da parte di chi si appresta a ricoprire la rappresentanza del popolo nelle Istituzioni, si palesi tanto disprezzo per le più elementari regole di civiltà.

Noi ci chiediamo e Le chiediamo Signor Sindaco se Le pare possibile che si possa continuare ad assistere ipocritamente, allo spettacolo dell’irrisione della legalità e della democrazia. Ci consenta di rammentarle che il disastro finanziario che caratterizza il nostro Paese, la nostra Regione ed infine il nostro Comune, prima ancora che dalla crisi economica trae origine dalla crisi di legalità.  Il grado di etica pubblica è una discriminante che, in modo quasi scientifico, fa la differenza fra i paesi che riescono ad uscire dalla crisi e quelli che come il nostro rischiano di  affondarvi in modo definitivo.

Noi la invitiamo a considerare che ristabilire la legalità non è un vezzo ma una necessità! Una necessità vitale per la democrazia, per la libertà, per l’ordine pubblico, per l’economia. Lei è certamente consapevole di tutto ciò e per questo Le chiediamo di non lasciarsi coinvolgere dal clima di assuefazione al disprezzo per le regole. Per questo Le chiediamo di rivestire senza indugio la sua funzione di massima Autorità per l’ordine pubblico e porre in essere quanto in suo potere per rilevare e sanzionare, con la massima efficacia, le violazioni che sono sotto gli occhi di tutti, e di far si che le sanzioni siano effettive e non cadano nel nulla come al solito.

Dal momento che migliaia di manifesti e decine di attacchini evocano l’impiego di grandi quantità di denaro, il suo impegno nel sanzionare con efficacia le violazioni assumerebbe, di fatto, l’ alta valenza morale,  di sancire la inopportunità dello spreco di risorse economiche in momento in cui si è nella impossibilità di pagare stipendi e di garantire fondamentali servizi sociali come il centro diurno.

 

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