Insieme per un giorno nel segno della solidarietà. A Scicli si può. Natale d’amore all’Alberghiero “Cataudella”. FOTO

Oggi, a Scicli, intensa giornata per gli studenti dell’indirizzo Alberghiero del “Quintino Cataudella” ed i bambini della Casa Gialla sul Molo di Sampieri e del quartiere di San Giuseppe. L’occasione è stata data dal Natale di solidarietà che hanno voluto festeggiare, in una larga attività di condivisione, le volontarie del Gruppo Vincenziano, il corpo docente e gli studenti dell’indirizzo Alberghiero dell’Istituto di Istruzione superiore “Quintino Cataudella”.

Ancora una volta Scicli si è confermata città della solidarietà. Tanto impegno, tanta empatia, inclusione ed integrazione per un momento di grande condivisione.  E’ stato il dirigente scolastico del “Cataudella”, Enzo Giannone, ad accogliere nella scuola di contrada “Bommacchiella” circa cinquanta bambini, molti di essi stranieri che vivono con le famiglie nel tessuto urbano di Sampieri e nel quartiere di San Giuseppe e che seguono un progetto di inclusione ideato da Simona Trombetta. Al fianco del preside Giannone la docente Catia Inclimona, chef, tecnici di laboratorio e studenti. “Con voi oggi inauguriamo la reception dell’Alberghiero, nuova di zecca” – ha detto Enzo Giannone rivolgendosi ai bambini distribuiti a corona nell’ampio androne della scuola. Silenziosi, attenti e curiosi verso un mondo poco conosciuto.

Tanta la gioia fra i ragazzini, tutti della fascia della scuola dell’obbligo, che frequentano nelle ore pomeridiane la Casa gialla sul Molo e che vivono in uno dei quartieri più antichi della città, quale quello di San Giuseppe.

Per loro è stata una giornata di scoperte. Una dietro l’altra. Dal “provare” l’ebrezza dell’essere serviti dagli studenti tutti rigorosamente nella divisa della scuola di quel colore rosso antico custodito gelosamente dalla città di Scicli, al gustare le pietanze preparate dagli studenti con le nuove attrezzature acquistate nell’estate scorsa con i fondi comunitari grazie ad un tour de force amministrativo che ha impegnato il dirigente Enzo Giannone e la sua equipe scolastica senza risparmio di energie tralasciando anche le canoniche vacanze. Di scoperta in scoperta: visitare l’azienda agricola dell’indirizzo agrario dell’Istituto superiore “Quintino Cataudella” attivo sempre nell’edificio di contrada “Bommacchiella”, provare la gioia di salire su un trattore (anch’essi nuovi di zecca) e poi ancora guardare ad occhi aperti i prodotti coltivati nell’azienda di oltre 5.000 metri quadrati.

A “bordo campo”, per dirla con un eufemismo, le volontarie vincenziane che operano in un clima di grande apertura verso il tessuto sociale della città, quel tessuto sofferente, quello che richiede un’attenzione massima. Lo sta facendo Simona Trombetta con la sua Casa Gialla sul Molo a Sampieri, lo fa da decenni l’empatica Gabriella Portelli, calamita attrattiva per tanti bambini, lo fa il dirigente Enzo Giannone che guida un polo scolastico dai numeri stellari (circa 2.000 studenti in sette indirizzi di studio), lo fa il Volontariato Vincenziano sempre presente nei bisogni di bambini e famiglie forte di un suo radicamento nel territorio che dura da 110 anni, fin dal 1914, con al fianco i formatori spirituali, don Ignazio Lachina e don Giuseppe Agosta presenti anch’essi all’evento di solidarietà.

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