INIZIO DEI LAVORI IN DATA INFELICE

L’ infelice scelta di far iniziare i lavori relativi al costruendo parcheggio di piazza poste prima che fosse utilizzabile quello nei pressi del Tribunale, ha creato nell’intero centro storico notevoli problemi non solo di natura viabilistica e di circolazione, ma anche di disagio grave nei confronti di tutti coloro che gestiscono attività commerciali nei pressi dei cantieri aperti. I commercianti del centro, che già subiscono l’effetto deleterio della  rave crisi economica, presente a Ragusa più di quanto possiamo pensare, si ritrovano nella grave condizione di subire danni economici a causa di un calo vertiginoso delle vendite, provocato dalla perdita di clienti che rivolgono altrove le loro attenzioni solo perché al centro risulta impossibile trafficare e posteggiare. Se avessimo aspettato la fruibilità del parcheggio di piazza del Popolo e quello del Tribunale, la collettività non avrebbe subito questi disagi , sperando comunque che sia finita, perché non mi stupirei di vedere iniziare i lavori anche su via Roma! Il Consiglio Comunale, tempo fa, prevedendo tali problematiche, approvò un regolamento secondo cui si destinavano delle risorse economiche a vantaggio dei commercianti che, a causa di esecuzione di lavori per opere pubbliche comunali, subiscono inevitabilmente un danno economico derivante dal calo delle vendite. Ebbene rimango basita nel verificare che nell’apposito capitolo di bilancio, n°2101, per tale voce viene tagliata la misera somma di E.1.000,00 che era stata appostata come risarcimento danni agli operatori commerciali in questione:non solo non riesco a capire come si poteva affrontare la questione con soli E.1.000,00, ma ancora di più stigmatizzo l’operazione di avere svuotato totalmente il capitolo senza, dunque, prevedere neanche un centesimo per il 2010, in un momento in cui Ragusa, nell’attesa che” diventi grande di nuovo”, è messa in ginocchio dai cantieri aperti nel centro storico. A tal proposito, ritengo importantissimo l’emendamento che ho presentato in consiglio comunale, inerente al bilancio, e che propone di rimpinguare il capitolo suddetto, destinando al” risarcimento per mancato guadagno dei commercianti a causa di esecuzione di OO.PP, la somma di E.20.000,00, che ho cercato di reperire in maniera indolore da altri capitoli di bilancio assolutamente meno importanti. Mi rendo conto che E.20.000,00 è una risorsa insufficiente, ma potrebbe comunque dare una risposta immediata alle  attività commerciali interessate, che attualmente hanno bisogno intanto di sopravvivere ad un momento che è davvero drammatico. L’emendamento, che sarà al vaglio del consiglio comunale giovedì prossimo, può avere una sorte felice solo se la maggioranza, spogliandosi dalle vesti della “bocciatura politica a prescindere”, assuma la responsabilità di capirne l’importanza , superando il pregiudizio che la proposta venga fatta da un partito di minoranza, come d’altra parte ho fatto io in tante occasioni laddove ho intravisto un atto utile alla città. Al contrario, il negare tale sostegno ai nostri commercianti coinvolti, bocciando quindi l’emendamento, sarebbe un gesto che andrebbe a mortificare e a rendere inutile qualsivoglia espressione “postuma” di solidarietà ai commercianti che, in quel caso, subirebbero oltre il danno anche la beffa.

 

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