INCOMPATIBILITA’ E RITARDI AEREI LA CAUSA DELLA NOSTRA ASSENZA IN AULA

In genere evitiamo di rispondere alle esternazioni di pancia di altri consiglieri, soprattutto quelli che siedono come noi tra i banchi dell’opposizione. Ma stavolta siamo costretti, più per ragioni di correttezza nei confronti dei nostri elettori che per altro. Non ci vuole molto a spargere fango sulle persone, soprattutto quando sei triste a tal punto da non avere argomentazioni valide e serie sulla politica che devi fare e ti rimane solo di attaccare gli altri, in modo semplicistico e gratuito.

 

Ci corre l’obbligo di precisare quanto segue:

–  l’elezione dei revisori dei conti di ieri in Consiglio Comunale, si è svolta in assenza dei Consiglieri di Progetto Santa Croce (il cons. Cascone per motivi di incompatibilità, il cons. La Rosa bloccato a Roma da un ritardo di 3 ore del volo Roma-Catania);

–  abbiamo da sempre sostenuto la necessità di eleggere professionisti che vivono e lavorano a Santa Croce, perché riteniamo sicuramente più facilmente raggiungibili (visto il loro ruolo tecnico di “consulenti” del Consiglio Comunale), perché sicuramente più interessati alle sorti del proprio paese, dove vivono e lavorano, ed soprattutto per evitare di gravare le casse del Comune ulteriori spese di trasferta, da corrispondere ai revisori ogni volta vengono chiamati in causa;

–  il gruppo Motivazione e Proposta ha appoggiato il candidato comisano proposto dal PD paesano, che già svolge la funzione di revisore proprio al Comune di Comiso essendo stato eletto grazie al PD di Comiso con le medesime modalità di votazione contestate dal PD di Santa Croce.

 

A chi oggi s’indigna di una regolare votazione (a cui in modo maldestro e ingenuo ha partecipato anche chi l’ha contestata nelle modalità di svolgimento), che ha visto l’elezione (e non la nomina) di una professionista seria, capace e stimata come la Dottoressa Pina Recca, che risiede e svolge attualmente la sua professione nel nostro Comune e il cui unico “difetto” è quello di avere per marito un Consigliere Comunale (reato grave, punibile penalmente…), a questi signori chiediamo di spiegarci come mai il candidato suggerito dagli amici comisani del PD potesse dare più garanzie di altri alla minoranza e in base a quale alta o altra motivazione avremmo dovuto pagare anche le spese di trasferta allo stimato professionista comisano?

 

Ben si comprende allora che il “povero” consigliere Pluchino, sempre di più spaesato (una volta a destra, una volta a sinistra, una volta sull’Aventino per attendere la nomina a vicepresidente del Consiglio), stia cavalcando stavolta l’idea dei suoi compagni di cordata (santacrocesi e comisani); i quali a loro volta non ebbero nulla in contrario ad eleggere, alcuni anni fa quando loro erano al potere, la stessa Dottoressa Recca come revisore dei conti (lo si può essere per sole 2 volte nelle stesso comune), ma oggi, rea della colpa grave di cui sopra, non la ritengono più valida per tale funzione o come loro garante. Forse perché le segreterie dei loro partiti hanno voluto così?

Se nel caso poi il consigliere Pluchino dovesse ritrovare la calma e serenità per una valutazione più attenta e logica, avremmo il piacere di chiedergli secondo lui su cosa si basi l’accordo tra Progetto Santa Croce e la maggioranza e quali siano i termini dell’inciucio da lui paventato.

Magari la calma e la serenità, lo aiuteranno a comprendere meglio le sciocchezze che, in un momento di scarsa lucidità di analisi, non ha esitato a divulgare sotto suggerimento.

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