Inaugurazione autostrada: le reazioni pro e contro dopo apertura. E voi come la pensate?

Naturalmente dopo l’inaugurazione di stamani del nuovo tratto di autostrada tra Rosolini e Ispica-Pozzallo, i primi chilometri di autostrada per la provincia di Ragusa, si sono scatenate le reazioni di politici locali, sindacati, rappresentanti del territorio che a vario titolo hanno seguito l’iter e sono voluti intervenire. Tra pro e contro, a seguite vi diamo il resoconto delle varie posizioni, ma voi cosa ne pensate? Se vi va commentate pure questo articolo sui social. Anche perchè l’arrivo di questi primi chilometri di autostrada, attesi da 50 anni, possono segnare il via rispetto a nuovi interventi, come ci hanno ribadito anche oggi, ma se ci sarà disattenzione, il rischio è questi pochi chilometri restino gli unici, almeno per i prossimi decenni, e forse fino a quando non avremo le macchine volanti. Ma intanto ecco le varie posizioni.

IL PUNTO DI VISTA DEL GOVERNATORE MUSUMECI:

Oggi – ha detto il presidente della Regione Nello Musumeci – è una giornata di orgoglio e speranza. Qualcuno l’ha definita storica, ma a me piacerebbe dire che si tratta di una giornata ordinaria in cui si consegna al territorio un’opera pubblica”. “Negli ultimi tre anni siamo riusciti a dare una forte accelerazione ai lavori per completare questo lotto di autostrada – dice ancora il governatore -, l’assessore Falcone si è dedicato con impegno a superare ogni difficoltà e portare a termine questo cantiere che ci fa guardare lontano. La Regione, attraverso il Cas, si occuperà nei prossimi anni di portare avanti i lavori sino a Gela, se lo Stato ci supporterà finanziariamente. Il nostro auspicio, poi, è che dalla provincia di Trapani e sino a Gela, l’Anas possa completare l’anello autostradale della Sicilia, così da recuperare dall’isolamento migliaia di ettari di territorio e decine di comunità”.”Un altro lotto e’ stato completato ma e’ trascorso troppo tempo. La Siracusa-Gela e la conseguente apertura dello svincolo di Ispica sono certamente un passo avanti dal punto di vista delle infrastrutture nel sud est siciliano ma occorre che adesso si acceleri anche per i restanti lotti che portano allo svincolo di Modica”.

IL PUNTO DI VISTA DELL’ON. NELLO DIPASQUALE
“Il ruolo del Partito Democratico, dell’ex presidente della Regione Crocetta, dell’ex assessore Bartolotta per il finanziamento e l’avvio dei lavori di questo tratto autostradale è stato determinante e, da chi come me ha lavorato da cittadino per i cittadini, sento di dover rivolgere a loro un grande ringraziamento”. Così, l’on. Nello Dipasquale, parlamentare regionale del Partito Democratico, commenta il taglio del nastro inaugurale del nuovo tratto Rosolini-Ispica dell’autostrada Siracusa-Gela. “Quando mi sono insediato come parlamentare – aggiunge – avevo due principali obiettivi: lavorare affinché l’autostrada Siracusa-Gela potesse entrare finalmente in provincia di Ragusa e impegnarmi perché la Ragusa-Catania non rimanesse un desiderio. Oggi, con soddisfazione, posso dire che il primo obiettivo è stato raggiunto e che per l’altro c’è ancora un po’ di lavoro da fare, ma credo che presto apriranno i cantieri. Certo, per quanto riguarda questo nuovo tratto della Siracusa-Gela c’è stato qualche imprevisto che ha rallentato di molto i lavori, come il fallimento della principale azienda che stava eseguendo l’opera. Ma grazie all’impegno di tutte le sigle sindacali, delle organizzazioni di categoria e delle maestranze, oggi raccogliamo il frutto tanto atteso”. “Dispiace solo evidenziare – conclude Dipasquale – che questo nuovo tratto di autostrada, sicuro e moderno, si annette a un’autostrada che al momento è quasi una mulattiera. Il Governo Musumeci, in questi quattro anni, avrebbe potuto spendere un po’ di energie a migliorare le cose. Ma oggi è un giorno di festa: la provincia di Ragusa ha finalmente qualche chilometro di autostrada!”.

IL PUNTO DI VISTA DEL SINDACO DI POZZALLO, ROBERTO AMMATUNA
Finalmente viene messo in funzione il tratto autostradale Rosolini-Ispica Pozzallo dell’autostrada Siracusa Gela. Un’opera importantissima per tutto il territorio del Sud-Est che darà impulso e nuovo sviluppo economico ai settori del turismo e del commercio e soprattutto collegherà alle grandi reti infrastrutturali il Porto di Pozzallo. Ora occorre subito appaltare i lavori dell’ammodernamento della S.P. 46 Ispica-Pozzallo già finanziati è fermi a Palermo per l’ultimo parere urbanistico.    

IL PUNTO DI VISTA DELLA CISL
“Solo un primo tratto, ora si velocizzi l’iter realizzativo degli altri lotti. La provincia di Ragusa ha atteso troppo tempo per avere un pezzo di autostrada che la lega al resto della Sicilia orientale. Ora, dopo l’inaugurazione di questa mattina, subito al lavoro per completare l’opera.” Questo il commento del segretario generale della UST Cisl Ragusa Siracusa, Vera Carasi, dopo la cerimonia di inaugurazione del lotto 6 che ha collegato Rosolini a Ispica. “Preferirei partecipare ad una sola e definitiva inaugurazione – ha aggiunto Vera Carasi – Una infrastruttura dovuta ad una provincia importante come quella di Ragusa non può essere attesa per 50 anni. Spero vivamente che i due lotti successivi, il 7 e l’8 fino a Modica, procedano speditamente rispettando i tempi previsti.”

IL PUNTO DI VISTA DELLA CGIL
Non c’è nulla da festeggiare. Necessario guardare avanti verso il futuro. Non può essere una festa l’inaugurazione del primo lotto autostradale della Siracusa Gela.  Sarebbe assurdo e ingiusto festeggiare vista la storia travagliata di questa opera ancora incompleta. Non sarà una festa ma senza dubbio un giorno importante per la nostra comunità,  perché anche il nostro territorio, se pur marginalmente alla zona sud est della provincia, che finalmente ha il suo primo sbocco autostradale. I primi chilometri nella storia per la  provincia di Ragusa. Il sindacato in questi anni è stato costantemente in prima linea a  difesa del lavoro e nel sostenere la necessità di creare opere strategiche nel nostro territorio.  Abbiamo visto di tutto in questi anni, e spesso  sperimentato l’inefficienza politica e amministrativa a vari livelli, trasversale alle varie stagioni politiche. Ma abbiamo visto anche il lavoro di tanti uomini e donne fatto di dedizione e senso di responsabilità, dalle alte professionalità agli addetti alle mansioni più generiche. Abbiamo anche lottato e contribuito a mantenere alta la guardia sugli standard di sicurezza nel cantiere con risultati tangibili.  Non c’è da festeggiare,  ma c’è da guardare avanti con fiducia e determinazione perché il lavoro si crea  con gli investimenti.

IL PUNTO DI VISTA DELL’ON. ORAZIO RAGUSA
“Oggi non è solo importante la cerimonia d’inaugurazione del nuovo tratto autostradale. Ma anche il fatto che il governatore Musumeci e l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone abbiano annunciato che l’autostrada proseguirà il proprio percorso sino a Modica, dove i lavori sono già in corso, e, in più, nei prossimi giorni, forse già la settimana prossima, ci saranno notizie specifiche sul finanziamento del tratto che da Modica porta a Scicli”.

E’ quanto afferma l’on. Orazio Ragusa, presidente della commissione Attività produttive all’Ars. “Grazie a questo Governo regionale – dice l’on. Ragusa – finalmente la provincia iblea può contare sui primi chilometri di autostrada. Ma diciamo che è solo l’inizio. Si dovrà fare molto di più per ottenere tutti quei risultati legati alla crescita economica che solo una dotazione infrastrutturale all’altezza della situazione potrà garantire alla provincia di Ragusa”.

IL PUNTO DI VISTA DEL LIBERO CONSORZIO DEI COMUNI IBLEI
Il Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Salvatore Piazza, ha partecipato questa mattina alla cerimonia di inaugurazione del tratto autostradale Rosolini-Ispica. “È stato finalmente inaugurato il primo tratto autostradale della provincia di Ragusa. Un giorno molto importante per il territorio ibleo – ha commentato il Commissario Piazza – che attende adesso il completamento dei lavori verso Modica, come hanno sottolineato nei rispettivi interventi il Presidente Musumeci e l’assessore Falcone. Ci auguriamo che questo ulteriore passo avanti venga completato nei prossimi anni, in modo che l’intero Sud-est siciliano possa usufruire di infrastrutture stradali moderne e funzionali”.


IL PUNTO DI VISTA DEL NEO VICE PRESIDENTE ANCE GIANLUCA ZACCARIA

“Tutti noi di ANCE siamo impegnati,” dichiara Zaccaria “affinchè si possa accelerare il cronoprogramma che porterà fino a Modica. Ma non riteniamo questo obiettivo un punto di arrivo, anzi, siamo ancora più determinati di prima adesso che i lavori stanno interessando il territorio della provincia di Ragusa! L’associazione, e questo nuovo gruppo dirigente, è pragmatica e risoluta: occorre permettere a questo estremo lembo di Sicilia quello sviluppo economico, turistico e commerciale che solo infrastrutture come l’autostrada (…e le ferrovie!) possono garantire. Intanto, però oggi, godiamoci questo giorno atteso da tempo, da troppo tempo.”

IL PUNTO DI VISTA DI LUISELLA LIONTI DELLA UIL:

“Un altro lotto è stato completato ma è trascorso troppo tempo. La Siracusa-Gela e la conseguente apertura dello svincolo di Ispica sono certamente un passo avanti dal punto di vista delle infrastrutture nel sud est siciliano ma occorre che adesso si acceleri anche per i restanti lotti che portano allo svincolo di Modica”. Lo afferma Luisella Lionti, segretaria organizzativa della Uil Sicilia con delega all’Area Vasta Palermo-Siracusa-Ragusa-Gela, che aggiunge: “Un’opera così importante non può rimanere ancora un cantiere aperto e soprattutto essere caratterizzata da continui annunci, tagli del nastro e conseguenti rinvii per intoppi burocratici. D’ora in avanti, dunque, si garantisca ancor più sicurezza e servizi con il completamento di quest’opera, ma soprattutto si creino occasioni di lavoro che è la cosa che più conta per la nostra organizzazione”.

IL PUNTO DI VISTA DEL SINDACO DI RAGUSA PEPPE CASSI’

“L’inaugurazione del nuovo tratto autostradale “Rosolini-Ispica” – dichiara il sindaco Peppe Cassì – è un momento atteso da decenni dal nostro territorio, l’unico finora privo anche di un solo metro d’autostrada, ma non è proprio il caso di festeggiare. È possibile gioire di fronte al primo, tardivo, passo verso ciò che nel resto d’Italia e d’Europa è pura ordinarietà? Il nastro tagliato oggi non sia un traguardo, ma il punto di avvio della corsa a recuperare decenni di ritardo.
È tempo che le Istituzioni dimostrino di saper correre anche a Ragusa, ed è tempo che la politica tutta si compatti attorno a obiettivi imprescindibili perché assolutamente normali”.


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