È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IN CONTRADA “COSTA” SGARBI NON C’ERA. QUALCUNO LO ACCOMPAGNI!
04 Lug 2010 19:00
Mi fanno ridere quelli che protestano per i pali eolici ed il fotovoltaico e non per le trivelle di contrada “Costa” a Ragusa o davanti alla costa a Marina di Ragusa ove l’off shore già installato da tempo (parliamo dei pozzi Vega) tira petrolio a dodici miglia da Marina di Marina ed i pozzi Mila (a soli 5 miglia) che non lo tira perché sarebbe in quantità insufficiente a coprire le spese. Se non c’era un comandante della Capitaneria di Porto di Pozzallo davvero coraggioso che ha lottato contro i ricconi del petrolio per fare cambiare il tanker a quest’ora avremmo ancora la grande cisterna di 20 mila tonnellate che serve per caricare le petroliere nei pressi della trivella, pericolosa e capace di inquinare mezzo mediterraneo. Quel comandante non sappiamo se per questo fatto o per altro (ma sempre coraggioso è stato!) credo sia stato trasferito senza che nessuno della provincia di Ragusa gli abbia detto grazie. Ed al vostro vecchio cronista che gli aveva chiesto come avesse osato di sfidare il potere economico (ed i soldi) quell’ufficiale rispose: “Ma vede direttore, uno il coraggio o ce l’ha o non ce l’ha. Io per queste cose ce l’ho perché si tratta di tutelare il mare, l’ambiente, la stessa vita degli abitanti, dei pescatori, di questa gente e questo “colabrodo” di tanker pericoloso da far vergogna lo devono sostituire con uno nuovo e sicuro, costi quel che costi!” Dopo pochi giorni lo sequestrò e solo allora la multinazionale che tirava petrolio lo cambiò spendendo un mare di soldi, spesi però per noi, per la nostra sicurezza per evitare che una mattina appena alzati avremmo visto un “mare di petrolio” come nel golfo del Messico. Se ci fosse stato anche un comandante come quello di Pozzallo il disastro non sarebbe successo perché gli avrebbe fatto cambiare tutta la piattaforma che era pericolosa e sotto inchiesta come i fatti hanno dimostrato. Torniamo al discorso iniziale. Quante persone hanno protestato per la trivella di contrada Costa? Nessuna. Solo un vecchio cronista è andato li a documentare la perforazione tirandosi dietro i cani che randagi non sono ma addestrati a mordere si. Perché per il fotovoltaico che i tedeschi, i norvegesi, i nord europei stanno facendo per essendo senza sole, ci sono tante proteste (comprese quelle di Sgarbi e di Striscia la notizia), per i pali eolici pure con il contribuito di qualche sindaco, per il gas ancora pure e per il petrolio nulla di nulla? Noi la risposta l’abbiamo. Ma ci piacerebbe che qualcuno ci desse la sua per vedere se coincide con la nostra.
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