Molti associano il loro volto alle vacanze estive, al sole che illumina Marina di Modica e al movimento dei mesi più caldi. Per altri, invece, sono un punto di riferimento imprescindibile della frazione marinara modicana anche quando arriva l’inverno, le strade si fanno silenziose e il mare cambia colore. Sono Giovanna, Jole e Veronica: le […]
IN CAMMINO PER L’ITALIA TRA GLI ULTIMI EREMITI PER SCOPRIRE LA BELLEZZA INTERIORE NASCOSTA NEL MONDO DEL SILENZIO
06 Dic 2014 12:14
Da oggi alle 18 a Palazzo Cosentini una singolare mostra fotografica dell’artista Federico Tisa, “Visita interiora terrae”. L’esposizione, compresa nella rassegna “Palazzi aperti” organizzata dal Comune nel programma di “Natale Barocco, presenta un reportage del fotografo torinese in 33 scatti realizzati in 119 giorni percorrendo a piedi l’Italia da Nord a Sud per documentare ogni giorno la vita degli ultimi eremiti. Curatori della mostra Susanna Occhipinti e Andrea Guastella , quest’ultimo ne ha curato anche il testo. E da questo testo riportiamo alcuni stralci di critica: “…Ma i suoni della natura ti passano attraverso come l’aria – Sono dappertutto. Così intensi che dopo un poco cessi di sentirli e percepisci dentro un grande vuoto. Che potrebbe essere la fame, ma anche lo spazio occupato dell’anima. Immerso nella natura, puo’ persino capitarti di toccarla , l’anima. Capisci che c’è. Che è reale. E inizi a fare conoscenza con te stesso. Alcuni ci impiegano una vita, ad altri basta un attimo. L’importante è cominciare: cercarsi un luogo buono, non necessariamente fisico, dove proteggere il silenzio ed escludere il mondo. “ E l’autore delle 33 foto in esposizione pare l’abbia trovato questo luogo. Ha fotografato la solitudine degli ultimi eremiti che è il simbolo del cammino intrapreso da Tisa. “Si tratta- ha detto l’artista Tisa- di un cammino che può essere seguito ovunque, nel deserto così come in una città”. E poi ancora Guastella spiega il titolo della mostra, “Visita interiora terrae, rectificando invenies occultam lapidem” ( scendi cosciente nel seno della Terra, riordinandoti troverai la PIETRA OCCULTA), SPIEGANDO ANCORA QUESTA FRASE CON : Nella discesa l’eremita abbandona tutto ciò che costituisce la “realtà di superficie”, ideali immaginari di santità, perfezione spirituale, vita virtuosa, modelli inventati dalla ragione”. Questa mostra darà sicuramente al fruitore qualcosa su cui poter riflettere e scoprire dentro di se. Federico Tisa in questo suo viaggio ha anche scritto un diario in cui ha annotato tutte le sensazioni e le notizie apprese. Tisa quasi invoglia il fruitore a prendere in spalla uno zaino e andare alla scoperta di questo mondo.
Federico Tisa è nato nel 1982 a Torino, dove vive. Si occupa di fotografia dal 2009 dopo essersi diplomato all’Accademia di Fotografia di Torino e collabora con diversi magazine e riviste di musica. Nel 2013 ha conseguito un master in fotogiornalismo.
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