Diventa unico il reparto di infettivologia che, di fatto, si concentra interamente all’ospedale Maggiore-Nino Baglieri di Modica. A Ragusa il reparto viene ristrutturato con servizi day-hospital ed ambulatoriali con beneficio per i reparto di oncologia e di urologia che incamerano i posti letto lasciati dall’infettivologia. La decisione dell’Asp di Ragusa non sta passando inosservata. L’intervento […]
IN APERTURA OMAGGIO AL COMPOSITORE MODICANO PIETRO FLORIDIA
02 Lug 2010 17:36
Un omaggio al compositore modicano Pietro Floridia, di cui quest’anno ricorrere il 150esimo anniversario della nascita, nella prima serata del concorso internazionale Ibla Grand Prize che si è aperto ieri sera in piazza Pola a Ragusa Ibla per proseguire fino all’11 luglio. Concorrenti da ogni parte del mondo anche quest’anno per esibirsi dinnanzi alla giuria internazionale presieduta dal maestro Marcello Abbado. Artisti pronti a mostrare le proprie doti nel quartiere barocco in un’amichevole quanto agguerrita competizione che permetterà solo ad alcuni di loro di poter salire su ambiti palchi di grande fama, all’interno degli Ibla Awards. Già dalle prime ore d’avvio del concorso si respirava aria di internazionalità tra le vie del centro storico, assistendo ai primi arrivi e alle prime esibizioni. Anche quest’anno, quindi, la manifestazione si afferma in provincia con la sua doppia valenza di grande promozione turistica, portando a Ibla concorrenti, familiari ed appassionati di musica classica provenienti dai paesi più lontani, e portandone il nome in tutto il mondo, grazie al successo e alla fama che riscontrano le iniziative portate avanti dalla Fondazione Ibla. Tra i primi concorrenti che si sono esibiti ieri sera anche il piccolo Oliber Betz di 6 anni proveniente dagli Stati Uniti, e poi Maria Mannico che dalla Finlandia ha suonato dei bellissimi brani di Granados. Dalla stessa nazione è arrivato anche Pauli Keri, che ha offerto pure una sua improvvisazione. L’omaggio al compositore Floridia è stato reso da un’affezionata del concorso, Anna Rutkowska, che ha suonato, senza prender parte alla competizione, la splendida “serenata felice” dell’artista modicano. “Siamo arrivati alla 19esima edizione e questo non può che renderci orgogliosi – dice il maestro Salvatore Moltisanti, direttore artistico e organizzatore di Ibla Grand Prize – Nonostante il tempo trascorso, ogni anno sono forti le emozioni che si provano tra i monumenti barocchi di Ibla e le note suonate dai musicisti in concorso. Quest’anno inoltre c’è la presenza speciale della baronessa Mariuccia Zerilli Marimò, una grande donna dal grande animo, che ha molto a cuore la musica e la sostiene con passione”.
© Riproduzione riservata
Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it