Imprenditore colto da ictus a mare. Occorrono esami dettagliati ma in provincia le risonanze magnetiche non funzionano. Fatto gravissimo denunciano i familiari

E’  una odissea senza fine quella che un imprenditore vittoriese con la sua famiglia sta vivendo in queste ore alle prese con la sanità iblea.

L’altro ieri mentre si trovava a Playa Grande a mare ha accusato un malore perdendo i sensi e cadendo in acqua.

Immediatamente soccorso dai bagnanti l’uomo era in evidente stato confusionale ed ha iniziato a vomitare. Il tempo del ricovero in ospedale  al Civile  di Ragusa non riconosceva più i suoi cari e non ricordava  nemmeno chi fosse.  Dalla gravità dei sintomi i medici hanno immediatamente sospettato si trattasse di un ictus celebrale.

Purtroppo ad oggi, dopo due giorni dell’accaduto, non è stato possibile accertarlo considerato che le risonanze magnetiche di Ragusa, Ibla e Modica sono inspiegabilmente e contemporaneamente  guaste.

Nel frattempo l’imprenditore pare stia leggermente migliorando e dai medici è venuta la rassicurazione che si è in lista di attesa non appena uno degli apparecchi verrà riparato.

Ovviamente i familiari sono molto adirati per quanto accaduto e hanno denunciato il fatto alla nostra redazione di Ragusaoggi.it manifestando tutto il loro disappunto per una situazione di una gravità inaudita che ad oggi continua a mettere a repentaglio la vita del proprio caro ed inoltre lascia scoperta del una intera provincia.

Come mai, chiedono, i vertici aziendali che sono a conoscenza di questo gravissimo guasto non si siano attrezzati con delle ambulanze in grado  di trasferire in sicurezza al nosocomio più vicino fuori provincia i pazienti da sottoporre a questo delicato esame? E come mai non si è in grado di sistemare immediatamente almeno uno dei macchinari guasti piuttosto che attendere tempi così lunghi.

Risposte che forse arriveranno in sede giudiziaria dato che la famiglia sta valutando se presentare per tali fatti un esposto alla Procura della Repubblica.

(Foto archivio)

 

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