ILARDO: SCELTA COERENTE CON LE POLITICHE DELLA AMMINISTRAZIONE

E’ sempre più evidente che i membri di Italia dei Valori non hanno idea di come funzionano certi processi dell’attività amministrativa e politica di un comune capoluogo di provincia”. Lo dichiara il capogruppo del Pdl al Consiglio Comunale di Ragusa, Fabrizio Ilardo, in merito al recente documento diffuso da Idv a contrasto del lavoro del Comune di Ragusa nella partecipazione ai ricorsi al Tar da parte di alcuni privati nei confronti dell’adozione del Piano Paesistico.

 “Italia dei Valori – dice Ilardo – si ostina nel lanciare accuse false, animati solo dalla voglia di infangare il sindaco Dipasquale e la sua attività amministrativa. Probabilmente è l’unica arma che hanno in questa campagna elettorale. Incolpano di aver aiutato e supportato economicamente soggetti privati che hanno proposto dei ricorsi al Tribunale Amministrativo Regionale avverso il provvedimento regionale di adozione del Piano Paesistico. Tutto questo non risponde a verità secondo alcune precise motivazioni. E’ vero che il Comune di Ragusa ha aderito all’azione legale di questi soggetti – spiega Ilardo – ma lo ha fatto innanzitutto per una questione di coerenza rispetto alla condotta politica ed amministrativa adottata fin dall’inizio su questa tematica.

E’ Stato il Comune di Ragusa, infatti, a presentare già da tempo un proprio ricorso e partecipare anche agli altri rafforza la propria pozione iniziale. Inoltre è falso dire che gli altri soggetti traggono un vantaggio economico dalla partecipazione del Comune di Ragusa. L’Ente di Palazzo dell’Aquila, infatti, ha disposto i documenti tramite la propria Avvocatura. Che poi i ricorrenti possano in qualche modo trarre “vantaggio processuale” dall’autorevole adesione del Comune di Ragusa è un fatto puramente accidentale. Tutto ciò Idv dovrebbe saperlo, ma è chiaro il contrario”.

“Negli ultimi mesi – aggiunge il consigliere del Pdl – abbiamo ripetuto più volte le ragioni che ci hanno convinti che il Piano debba essere rivisitato. Raccogliendo le istanze provenienti dagli Enti e da tutti gli organismi del mondo economico del territorio, abbiamo voluto contrastare merito e metodo usato per l’adozione dello strumento. Le scelte portate avanti dal sindaco Dipasquale hanno fatto sì che, adesso, chi lo ha adottato sta prendendo consapevolezza dei limiti e dei punti critici del Piano stesso. Ci accusano di voler tutelare gli interessi delle multinazionali, non capendo invece che puntiamo ad uno sviluppo equilibrato, la coesistenza armonica degli interessi economici con quelli ambientali.

L’amministrazione Dipasquale, come è giusto che sia, ha a cuore tutto il territorio ed il nostro sforzo è quello di fare sintesi tra le diverse esigenze. Solo così otterremo i vantaggi di quello sviluppo sostenibile cui tutti aspiriamo. Spiace constatare – conclude Ilardo – che in questo sforzo Idv non si vuole cimentare, ma così è destinato a restare isolato rispetto alla società”. (c.c.)

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