Il Vittoria pareggia 2 a 2 in trasferta contro il Palazzolo. Ma non mancano le accuse sull’accoglienza per la tifoseria biancorossa

“Sicuramente non è stato un approccio come solito del Vittoria, ma alla fine il risultato è giusto”. Sono le prime parole del direttore sportivo Marco Cammarata al pareggio del Vittoria a Palazzolo Acreide, con il risultato di 2-2.
“C’è sempre da prendere qualcosa di positivo dai pareggi – continua Cammarata – Abbiamo avuto la forza e la determinazione di recuperare ben due volte dallo svantaggio. Abbiamo dimostrato di avere carattere giocando contro una squadra che veniva da alcuni risultati positivi. Resta il fatto che la partita è stata più volte spezzettata e non per volere della nostra squadra. Da domani la nostra concentrazione si sposta ai quarti di finale di Coppa Italia per la gara di andata in casa contro il Riposto”.
Al commento del Ds anche l’analisi di una partita iniziata con la pessima accoglienza alla tifoseria biancorossa alla quale è stato vietato l’ingresso causa un divieto di introdurre bandiere e tamburi. “Una decisione di chicchessia – è stato spiegato – che penalizza lo sport, quello sano vissuto con passione. Un modo di ospitare che non appartiene al nostro calcio e non appartiene a città dove il calcio è stato vissuto ad alti livelli seppur semi-professionistici. Antisportivo l’atteggiamento tenuto dai giocatori avversari capaci di ‘non dare continuità alla partita con altri atteggiamenti antisportivi che, anche in questo caso, non ci appartengono”.

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