Il TAR ACCOGLIE IL RICORSO DEL COMUNE DI GIARRATANA

Il Tar Sicilia –  sezione di Catania, accoglie la richiesta di sospensiva avanzata dal Comune di Giarratana in merito al parere espresso dalla Soprintendenza di Ragusa per aver revocato in autotutela il parere favorevole espresso in sede di Conferenza di Servizio.

Il parere favorevole, espresso molti mesi prima della dichiarazione di interesse culturale, é stato ritirato in autotutela, bloccando, nei fatti, un’opera pubblica che per 300 mt su una lunghezza totale di alcuni  chilometri, coincideva col sedime del ex tratta ferroviaria a scartamento ridotto Ragusa-Siracusa-Vizzini denominata “Ciccio Pecora”.

Il parere positivo, revocato dopo mesi, ha bloccato l’opera. A nulla sono valse le innumerevoli osservazioni prodotte dal Comune, nè le riunioni succedutesi per cercare di trovare delle soluzioni che avrebbero ipotizzato la convivenza delle due opere.

In ultimo la valida considerazione che si andava a bloccare un progetto di un’ opera immediatamente cantierabile, approvato da tutti gli attori interessati in Conferenza di Servizio, a fronte di un progettualità definita e concretizzata solo per il tratto Ragusa- Bivio SS 194 Giarratana Monterosso; Di contro  per la parte rimanente, carente di progettualitŕ in territorio di Giarratana, la strada risultava  già ampiamente modernizzata.

Le Conferenze di servizio dovrebbero servire a pianificare ed eliminare gli ostacoli che si frappongono per la realizzazione di un opera pubblica, tranne che, con il senno di poi, si voglia, come è stato inopinatamente affermato, svellire anche l’asfalto ed il cemento che ha creato negli anni una valida infrastruttura di collegamento della zona montana.

Per questo il Ricorso al TAR avverso un parere contrario che revocava dopo mesi  in autotutela, il precedente parere positivo espresso  a favore dell’opera.

Una  dichiarazione integralista di un pseudo interesse culturale che calpesta il completamento della via di fuga già ampiamente progettata e immediatamente cantierabile.

Il TAR ha accolto il Ricorso del Comune di Giarratana : ”  Ritenuto che i provvedimenti impugnati, a fronte di un precedente parere di non rilevanza storico-ambientale trasfuso nella conferenza dei servizi approvativa del progetto di completamento di vie di fuga, avrebbero dovuto essere particolarmente motivati, anche in considerazione dei diversi interessi sottesi all’opera pubblica impedita proprio dal ripensamento amministrativo.”

Da circa 10 anni si aspetta che il progetto collegamento via di fuga ad est di Giarratana verso la 194, circovallando il centro abitato venga attuato.

Un finanziamento totale da parte della Protezione Civile di circa 1.500.000 ml di Euro che con il tempo hanno visto rimodulato il finanziamento iniziale al fine di adeguarlo ai nuovi preziari che la Regione periodicamente emana.

Vogliamo la realizzazione di  un collegamento di primaria IMPORTANZA per la comunità della piccola Giarratana che vedrebbe alleggerita la circolazione stradale urbana e aprirebbe una via di fuga per le emergenze che potrebbero inavvertitamente verificarsi, per questo giova ricordare l’isolamento di Giarratana per lo straripamento del Fiume Irminio, della frana sulla SS194, dell’allagamento sulla via di Palazzolo, della carenza di infrastrutture viarie. Rinunciare alla Via di Fuga? perchè,  a fronte di cosa? di una stanca pedalata morbida che potrebbe essere effettuata  prevedendola in un progetto che è ancora da venire.

Per questo vogliamo subito la gara d’appalto e la pretendiamo in fretta , stanchi di aspettare, ci ha dato ragione il TAR, di questo siamo soddisfatti, ma rimarremo vigili e attenti perchè la strada “s’ha da fare” oggi e subito  per il domani dei Giarratanesi!!! (r.b.)

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