IL SINDACO DI COMISO ELETTO PRESIDENTE DEL DISTRETTO TURISTICO

Il sindaco di Comiso Filippo Spataro è il nuovo presidente del Comitato Strategico di Rappresentanza del Distretto Turistico degli Iblei. Il Comitato si è riunito ieri a Ragusa presso la Sala Giunta del Palazzo della Provincia. Il Distretto, in un contesto territoriale omogeneo, comprende i dodici comuni del Ragusano e quelli di Rosolini, Pachino, Portopalo, Vizzini Grammichele, Licodia Eubea e Mazzarrone. Il Distretto turistico si propone come una vera e propria agenzia per lo sviluppo locale puntando sulla ricchezza dei patrimoni ambientali e culturali e sulla qualità dei prodotti eno-gastronomici, della terra e dell’artigianato.

Il sindaco Spataro è stato eletto all’unanimità dai componenti il Comitato su proposta del presidente uscente Marco Aurelio Sinatra, sindaco di Vizzini. Nella stessa seduta, il sindaco di Chiaramonte Gulfi Vito Fornaro è stato eletto vicepresidente.

“Ringrazio il Comitato Strategico per la fiducia espressa e, in particolare, il presidente uscente per l’eccellente lavoro svolto – ha commentato il sindaco Spataro -. Quest’incarico mi onora, mi impegnerò per dare un ulteriore impulso all’attività del distretto, essendo consapevole della necessità di fare sistema per poter promuovere adeguatamente il nostro territorio e cogliere le opportunità che verranno dalla nuova programmazione comunitaria 2014-2020. E’ importante, ora che l’aeroporto di Comiso è attivo e sta implementando la sua attività, che tutto il territorio ricadente nel Distretto sappia elaborare proposte e strategie utili a proporre un’offerta turistica interessante per i contenuti, al passo coi tempi nell’organizzazione, creativa e professionale che sappia porre in evidenza le bellezze culturali, storiche architettoniche, paesaggistiche di un’area, la Sicilia Sud-orientale che finalmente ora può lasciarsi alle spalle la marginalità geografica e può, più agevolmente, essere meta turistica. Probabilmente c’è ancora molto da fare. Lo faremo. I Comuni, gli altri enti territoriali e istituzionali pubblici e privati siamo tutti chiamati a un percorso di cambiamento che infonda fiducia negli investitori e nei turisti, italiani e stranieri. Soprattutto i giovani e chiunque sia in cerca di occupazione potranno trovare nuovo lavoro e guardare anche loro al turismo come a un comparto economico fondamentale per il nostro territorio”.

 

 

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