IL SINDACO: A VANTAGGIO DEI POCHI E A DANNO DEI MOLTI

Rischiamo di essere retorici a volte quelli del Partito Democratico ma la propaganda del sindaco Di Pasquale non ha fine, ed in fatto di risultati siamo abbondantemente sotto la sufficienza, certo non mi sento di dare voti come fa il sindaco in consiglio comunale tra opposizione buona e opposizione cattiva. Ma un fatto lo voglio raccontare e portare a conoscenza dei cittadini i quali dopo lettura valuteranno.

Nel settembre 2004, la commissione ambiente che ho avuto il pregio di presiedere, preparò il regolamento di telefonia mobile e monitoraggio delle onde elettromagnetiche emesse dalle antenne telefoniche; contribuì in modo essenziale  alla compilazione il tecnico Arpa sig La cognata Carmelo a titolo completamente gratuito ed il consiglio approvò gli atti all’unanimità. Ragusa è stato tra i primi comuni in Sicilia ad avere un regolamento condiviso anche dalle compagnie telefoniche, evitando così ricorsi giudiziari.

Ebbene, abbiamo fatto diverse interrogazioni  per sapere dove era finito questo benedetto regolamento e dopo 5 anni di amministrazione Di Pasquale abbiamo scoperto che è rimasto dentro un cassetto, il sindaco non ha dimostrato volontà politica ad attuarlo.

In questi anni, è stato predisposto dall’amministrazione di rivedere  il regolamento e poter insediare un Gruppo Tecnico di Valutazione  tramite un progetto speciale (dovete sapere che i progetti speciali si svolgono dietro compenso extra lavoro).

Finalmente il 9 settembre 2010 cioè dopo 6 anni con delibera di giunta si propone l’aggiornamento del regolamento con esito positivo da parte del consiglio comunale.

Oggi 21 febbraio 2011 si è riunita la commissione ambiente per avere contezza dello stato di attuazione del piano di localizzazione delle antenne di telefonia mobile e la commissione non è stata  correttamente informata di quanto all’ordine del giorno perchè l’amministrazione era assente come assente era il coordinatore del Gruppo Tecnico di Valutazione.

In conclusione siamo al punto di partenza cioè al 2004, ed ancora oltre la beffa il danno cioè non aver individuato i siti idonei di proprietà del Comune ha fatto perdere centinaia di migliaia di euro di canone di locazione pagato dai gestori di telefonia. Altro che Ragusa grande di nuovo ! questa è la città che avvantaggia i pochi a danno di molti. Questi canoni se incassati dal Comune dovevano essere destinati alla protezione ambientale come ad esempio utilizzati per lo smaltimento dei recipienti in cemento amianto invece di finire a pezzi in giro per l’ambiente creando pericolo alla salute pubblica; di tutto questo i cittadini devono ringraziare il sindaco. (m.c.)

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