È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL SECONDO CIRCOLO DEL PD INVOCA UN’AGGREGAZIONE IMPOSSIBILE
08 Apr 2013 21:50
Sarà stato il nostro nervosismo prima dell’inizio della conferemza stampa del secondo circolo del Pd lunedi pomeriggio a Ragusa dovuto al fatto che nessuno (dei giornalisti) è puntuale agli incontri; sarà stato perchè si sapeva tutto delle diatribe all’interno del partito, dello sfaldamento progressivo delle forze politiche del centro sinistra della fuga, di altre informazioni che avevano “promesso” una bella macchina da guerra e partecipazione alle primarie per il rinnovo dell’amministrazione comunale di Ragusa; sarà perche molte forze politiche si sono nascoste (non parliamo solo dei grillini), sarà per questo insieme di cose, ma l’incontro con la stampa è da noi stato interpretato come un’ultima spiaggia per recuperare un mimimo di credibilità di un futuro di aggregazioni politiche, fra forze “viciniori”. Nulla di questo ed infatti lo slogan di fine conferenza è stato “Tutti insieme, ma separatamente”.
Un vero e proprio nulla di fatto sul percorso della riunificazione delle forze di centro sinistra da dove si sono sfilati già ufficialmente Megafono, Partecipiamo, Grillini (che fanno la campagna elettorale per gli assessori mentre per il sindaco tutto è deciso a Roma o in Liguria alla faccia della democrazia), Megafono, Territorio e gli altri stanno zitti come il PDL E L’UDC mentre gli incontri segreti tra alti esponenti politici si susseguono in zona stazione ferroviaria.
Insomma un lodevole ma inutile incontro quello del Pd secondo circolo che però ha avuto il grande merito di porre ciascuno di fronte alle loro responsabilità ai fini di una mancata semplificazione della battaglia elettorale già di per se ingarbugliata.
Aspettiamo giorno 14 aprile e ne sapremo di… meno.
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