Il ponte Scoglitti – Kamarina non può essere ricostruito. È scontro tra il sindaco Aiello e la Provincia

Il comune di Vittoria vuole la realizzazione del ponte di Cammarana, quel ponticello che fino a due anni fa collegava la frazione e il suo quartiere vicino alla foce del fiume Ippari alla zona archeologica di Kamarina.

Il ponticello, già in condizioni precarie, è crollato nella notte tra il 10 e l’11 febbraio 2023, quando un violento temporale si abbatté nella zona e in tutto il sud est siciliano. Da allora non è più stato ricostruito. E chi da Scoglitti vuole raggiungere l’antica città greca di Camarina e il museo archeologico deve giocoforza raggiungere la strada provinciale che collega Scoglitti a Santa Croce Camerina e da lì raggiungere la zona archeologica. Come dire: un percorso di 15-20 minuti, considerato anche il traffico cittadino, invece che i 5 minuti prima necessari per un percorso molto breve.

Il ponte non potrà essere ricostruito. Nella zona ci sono i vincoli di tutela archeologica di livello 3 che impediscono la realizzazione di qualunque tipo di infrastruttura. La zona è tutelata e off limits. In più, ci sono seri rischi di dissesto legati all’erosione della fascia costiera. Allo studio, da parte del Libero Consorzio, il progetto di un ponte solo ad attraversamento pedonale, percorribile al più solo dalle bici.

La notizia ha scatenato la reazione del sindaco di Vittoria Francesco Aiello che domenica mattina ha tenuto un comizio proprio a Scoglitti, in piazza Castelli, nella zona del porto, insieme al vicesindaco Peppe Fiorellini e all’assessore scoglittiese Salvatore Avola. Numerosi i presenti e, davanti a loro, il sindaco ha ribadito le sue richieste: Scoglitti non può essere isolata e vuole avere un collegamento alla zona archeologica di Kamarina, peraltro legata da sempre alla sua storia, tant’è che una parte dell’abitato di Kamarina e comunque una sua necropoli, si trovava proprio a Scoglitti. Il ponte quindi, secondo Aiello, dev’essere carrabile, si dovrà cioè la possibilità di attraversarlo anche con le auto. Il sindaco ha usato toni forti, lanciando dure accuse nei confronti della destra, responsabile, a suo parere, di impedire lo sviluppo di Scoglitti, anche attraverso i, diniego alla realizzazione del ponte. Ha anche citato un messaggio che gli era stato inviato dall’ex direttore del Museo di Kamarina, Giovanni Distefano, che ha ribadito di essere favorevole alla ricostruzione del ponte e della stradella che conduce alla zona archeologica.

Dalla provincia però viene ribadito che quel ponte non si può fare. Anche l’Autorità di bacino ha ribadito che la zona a rischio smottamento: quindi ogni intervento è vietato. Gli studi geologici non lasciano vie d’uscita. Immediata la reazione del capogruppo di Fratelli d’Italia, Alfredo Vinciguerra. Non so di quale destra parli Aiello. Il Libero Consorzio è stato retto finora da una gestione commissariale. E al comune di Vittoria il sindaco è Aiello da due anni e mezzo, senza contare i decenni precedenti. Non mi pare che il sindaco abbia finora fatto nulla per risolvere i problemi di Scoglitti”.

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