È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL PIANO DI RIORDINO DELLA RETE OSPEDALIERA IN SICILIA E’ INGIUSTIFICATO, IMPROPONIBILE E INACCETTABILE
10 Gen 2017 15:55
Ingiustificata, improponibile, unilaterale e pertanto inaccettabile.
E’ la scelta operata dall’assessore regionale alla Sanità sul piano di riordino della rete ospedaliera in Sicilia, che è penalizzante per gli ospedali di Modica e Scicli e di conseguenza per gli utenti di tutto il comprensorio orientale della ex provincia di Ragusa che usufruiscono di tali strutture ospedaliere.
A dirlo è il coordinatore provinciale dei Centristi x la Sicilia, Pinuccio Lavima. Il quale continua: “Una scelta prettamente politica di una parte del governo regionale e di una componente politica che ancora una volta opera in autonomia e senza alcuna interlocuzione con la coalizione e meno che meno con il territorio ed i suoi rappresentanti istituzionali e politici. Stavolta non c’è e non può esserci né mediazione, né politichese che tenga, i cittadini di questo comprensorio chiedono chiarezza e fermezza politica da parte del governo regionale nella sua collegialità e la risposta non può essere che una sola: la eliminazione immotivata sotto ogni aspetto della penalizzazione degli ospedali di Modica e Scicli ridando dignità assistenziale analogamente a Ragusa e Vittoria e Comiso”.
Su un tema così importante per l’intera collettività occorre fare fronte comune e pertanto condividiamo e sosteniamo con forza l’appello del nostro deputato regionale, Orazio Ragusa, rivolto all’on. Pippo Digiacomo nella qualità di presidente della sesta commissione Sanità, ai sindaci del territorio interessato e aggiungiamo le forze politiche, sindacali e imprenditoriali.
Una richiesta formale che faccio anche al mio partito e ai nostri rappresentanti in Giunta, a livello regionale, che in mancanza di tale risposta invito ad una riflessione politica sulla opportunità o meno della nostra permanenza e sostegno al governo: noi questa riflessione la apriremo nel nostro territorio.
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