È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL PD PRESENTA UN EMENDAMENTO PER CONSENTIRE LA PIENA AGIBILITÀ DEL PERSONALE DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
12 Nov 2015 08:42
“Uno dei punti fondamentali segnalati dalla commissione Sanità del Senato nel parere formulato sulla legge di stabilità 2016 riguarda il personale tutto del Servizio sanitario nazionale”.
Ad affermarlo la Senatrice Venera Padua, componente della stessa commissione, precisando che il 25 novembre entreranno in vigore le norme che recepiscono la direttiva europea in materia di orario di lavoro, turni e riposi.
“Un tema ben noto a tutti gli operatori e anche alle Regioni” – dichiara la Padua – “che ne stanno sollecitando la proroga perché potrebbe creare problemi di continuità di assistenza nei servizi più delicati, come, ad esempio, i servizi di emergenza-urgenza, le rianimazioni, le unità coronariche e i servizi neonatali. La norma ha un fine ben preciso e assolutamente condivisibile: tutelare gli operatori e i pazienti. È noto infatti che un professionista in servizio da un certo numero di ore e senza un congruo riposo offre meno garanzie di sicurezza e qualità del proprio operato”.
“Le difficoltà applicative” – chiarisce la Senatrice Padua, richiamando il parere condiviso da tutto il gruppo Pd – “nascono dal fatto che i numerosi vincoli posti alla spesa per il personale dipendente (bloccata a quella del 2004 ridotta dell’1,4%) rendono in molte regioni, e tra queste anche la Sicilia, impossibile dare attuazione alla direttiva europea senza ricorrere almeno alla copertura del turn over e alla sostituzione delle lunghe assenze, come quelle per maternità e infermità. Il gruppo Pd della commissione Sanità ha presentato al riguardo un emendamento che consente di derogare da questi vincoli qualora tutte le altre misure di riallocazione del personale e di riorganizzazione delle strutture non siano sufficienti. Un secondo emendamento sempre a firma di tutto il gruppo Pd vuole evitare l’impoverimento dei fondi accessori contrattuali destinati anche a remunerare straordinari, guardie e reperibilità del personale sanitario. Infine un terzo emendamento, condiviso da tutto il gruppo, propone che sia possibile assumere personale, in deroga a tutti i vincoli di spesa, per superare esternalizzazioni di servizi sanitari qualora sia possibile certificare risparmi di spesa attraverso la riassunzione del personale necessario per garantire direttamente il servizio. Un’attenzione al capitale umano delle professioni sanitarie alle quali vanno riconosciute competenze e responsabilità, avendo retto in questi anni un significativo risanamento della finanza pubblica”.
© Riproduzione riservata