È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL PD: ”GESTO AL LIMITE DEL VILIPENDIO. SI RIMETTA SUBITO LA RINGHIERA IN FERRO BATTUTO”
03 Ott 2011 07:42
Il Monumento ai Caduti di Ispica, posto in Piazza dell’Unità d’Italia, è stato preso di mira dai vandali notturni e sfregiato. La palma di pietra posta ai suoi piedi è stata spezzata. Lo denuncia il Partito Democratico, rilevando che da quando è stata rimossa la preziosa ringhiera in ferro battuto che la proteggeva, la base del monumento viene utilizzata come sedile, sporcata da rifiuti di ogni genere e sottoposta ad ogni tipo di maltrattamento. “Sono comportamenti al limite del vilipendio – afferma il segretario del Pd di Ispica Gianni Stornello – dal momento che il monumento è come un piccolo sacrario che ricorda, elencandone i nomi uno per uno, i caduti ispicesi nella Prima Guerra Mondiale”. Il Partito Democratico chiede che venga immediatamente rimessa la preziosa ringhiera in ferro battuto che proteggeva il monumento.
“Da quando è stata aperta la piazza e il monumento ai Caduti è privo di protezione – afferma il segretario democratico – gli oltraggi alla memoria non si contano. Il gesto dell’altra notte, che ha addirittura spezzato la palma ai piedi del gruppo scultoreo, colma la misura. Il Monumento ai Caduti è il nostro piccolo Vittoriano, è il ricordo dei ragazzi ispicesi morti per la causa alla quale la nuova piazza è addirittura dedicata. La ringhiera in ferro battuto, gioiello dell’artigianato locale finito in un magazzino comunale in attesa di essere dato come ferro vecchio, deve essere immediatamente ricollocata a protezione del monumento, visti anche i ritardi con cui si sta attivando la video-sorveglianza. Ci rendiamo ancora una volta interpreti dell’indignazione popolare per quanto sta avvenendo e per l’ennesimo guasto creato dalla nuova piazza. Se l’Amministrazione non prenderà le dovute misure, avvieremo una vera e propria battaglia su questo tema, convinti di avere al nostro fianco la città”.
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