IL LANCIO DI PALLONCINI BIANCHI E AZZURRI PER CELEBRARE LA GIORNATA PER LA VITA IERI ALL’OSPEDALE CIVILE DI RAGUSA

Il lancio di palloncini bianchi e azzurri, a rappresentare le giovani vite volate in cielo, dinanzi all’ospedale Civile, ha caratterizzato, ieri, le celebrazioni della Giornata per la vita, giunta alle 37esima edizione, promossa dall’ufficio diocesano per la Pastorale della salute. Una cerimonia semplice, ma carica di grande significato, quella voluta dal direttore dell’ufficio diocesano, don Giorgio Occhipinti, che, dopo l’omelia della celebrazione eucaristica, dedicata in particolare a tutti coloro che lottano per la vita e ai giovani che sono morti prematuramente, è stata contrassegnata dall’accensione della lampada votiva alla Madonna di Lourdes, da parte del comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri, Sigismondo Fragassi, e da alcuni rappresentanti della Polstrada. C’erano anche esponenti del Comune di Ragusa, dell’Associazione nazionale carabinieri e il senatore della Repubblica Giovanni Mauro. Subito dopo il maestro Franco Cilia ha declamato la preghiera di Madre Teresa di Calcutta, “Inno alla vita”. “Significativa la presenza dei familiari dei giovani – dice don Occhipinti – che ci hanno lasciato nel corso dell’ultimo anno. Ho voluto parlare della generosità di alcuni di loro, del fatto che abbiano deciso di donare gli organi consentendo ad altri di vivere. Con i loro genitori ho stretto un’amicizia molto speciale”. E’ intervenuto anche il presidente del Centro risvegli ibleo, Carmelo Tumino, che ha ringraziato le famiglie che hanno aiutato la struttura a compiere numerosi passi in avanti. E prima che venissero lanciati in cielo i palloncini, il maestro Cilia ha letto un suggestivo testo tratto dall’opera “Se questo  è un uomo” di Primo Levi. La preparazione alla XXIII giornata mondiale del malato proseguirà domani, martedì 3 febbraio, con la benedizione dei malati nei reparti con la reliquia di Santa Teresa d’Avila. In particolare, alle 9, nella cappella dell’ospedale Civile, ci sarà l’accoglienza della reliquia e la presentazione dell’iniziativa con i Carmelitani scalzi di Ragusa. Dalle 9,30 alle 12,30 la reliquia girerà tra i reparti del Civile e al Centro risvegli ibleo (Suap). Dalle 15,30 alle 18,30 la reliquia sarà invece all’ospedale Maria Paternò Arezzo e a seguire alla clinica del Mediterraneo. Alle 19, la cappella dell’ospedale Civile ospiterà la preghiera conclusiva.

 

 

 

 

 

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