IL GUSTO DOLCE DELLA MEMORIA

Iano Gurrieri, Commissario dell’Ente Camerale ragusano, affiancato dal Segretario generale dott. Carmelo Arezzo e dalla dott.ssa Giovanna Licitra, responsabile dell’area promozione e internazionalizzazione, alla presenza del Presidente e del Direttore del Consorzio di Tutela del Cioccolato Modicano, Tonino Spinello e Nino Scivoletto, ospiti la Soprintendente dott.ssa Rosalba Panvini e la prof.ssa Grazia Dormiente, ha incontrato la stampa per presentare la partecipazione, il prossimo 22 luglio, alla costituzione ufficiale dell’Associazione Internazionale delle Vie del Cioccolato, in predicato di essere inserita nel novero degli Itinerari Culturali Europei.

L’iniziativa, che ha visto la realtà ragusana del Consorzio di Tutela del Cioccolato Modicano, affiancato dalla locale Camera di Commercio, in prima fila nella fase costitutiva dell’Associazione, costituisce un modo nuovo di fare sistema per esaltare le peculiarità del territorio, sfruttando le prerogative, uniche, del cioccolato modicano quale motore di sviluppo turistico e indiscusso attrattore culturale, nell’orbita di una produzione artigianale di eccellenza che rappresenta Modica a livello internazionale.

L’impegno della componente ragusana è stato sancito dalla cooptazione di ben tre membri nei vertici dell’Associazione che si avvarrà della presenza del Segretario Generale Arezzo e del Presidente Spinello nel Direttivo, mentre la prof.ssa Dormiente è stata chiamata alla guida del Comitato Scientifico.

Il Commissario Gurrieri  ha ribadito l’importanza di questa iniziativa che rientra nel contesto di più ampie politiche mirate alla proiezione verso l’esterno delle emergenze positive di questa provincia col duplice scopo di trarne benefici in termini economico-turistici e poter fruire, attraverso opportuna rete di relazioni, alla collaborazione per eventuali criticità.

Il Segretario Generale, Carmelo Arezzo, ha voluto ribadire il ruolo della Camera al fianco dei produttori e del Consorzio per la Tutela del Cioccolato Modicano, realtà gastronomica di eccellenza del nostro territorio.

L’Ente è impegnato in un articolato e impegnativo programma per la tutela e valorizzazione dell’enogastronomia locale: Presidente e Segretario rappresenteranno la nostra realtà territoriale, già nel prossimo fine settimana, al Salone del Libro e delle Eccellenze Enogastronomiche ‘Sapori da Sfogliare’, a Genova, una tre giorni dedicata al gusto, con protagonisti i prodotti agroalimentari di eccellenza, e l’editoria enogastronomica. Ragusa sarà direttamente rappresentata dai rispettivi Consorzi del Ragusano DOP, dell’ Olio extra vergine di oliva Monti Iblei DOP e dal cioccolato modicano, oltre che da una rassegna dei più importanti produttori vinicoli della provincia.

Il dott. Arezzo ha voluto ribadire l’importante ruolo della nostra provincia nell’istituzione delle “Vie del Cioccolato”, per cui già nel 2011 il Consorzio, in occasione di Eurocholate, aveva proposto la candidatura di Modica come tappa all’interno della Via europea del cioccolato. L’associazione internazionale vede coinvolti in un unico progetto culturale cinque nazioni europee,  – Italia, Francia, Spagna, Inghilterra e Belgio –, le Camere di Commercio di Cuneo, Perugia, Terni, Torino, Ragusa, Unioncamere nazionale e Unioncamere Umbria.

Attualmente sono 23 gli Itinerari Culturali riconosciuti dall’Istituto Europeo, l’organo del Consiglio d’Europa che approva progetti di cooperazione, dialogo, turismo sociale e culturale che siano unificanti per i Paesi UE. Grazie all’associazione internazionale “La Via del Cioccolato”, promossa attraverso un lungo processo di collaborazione che ha visto protagonisti, appunto, l’Ente camerale e il Consorzio Modicano, sarà possibile proporre al Consiglio d’Europa un itinerario culturale che colleghi i 5 Paesi coinvolti sotto il comune denominatore del cioccolato tradizionale.

Secondo il Segretario Generale, la valorizzazione delle nostre produzioni di eccellenza è la strada maestra per favorire lo sviluppo ulteriore e il rilancio della nostra terra, l’Itinerario culturale aiuterà a veicolare, insieme alla qualità indubitabile del prodotto cioccolato modicano, frutto di tradizioni artigianali antiche e consolidate, le bellezze uniche iblee. Dovrà essere la connotazione culturale a ricevere le maggiori attenzioni, non gli aspetti commerciali e produttivi, nella convinzione che gli effetti del marketing territoriale si riverbereranno sui produttori. Fondamentale sarà l’apporto della prof.ssa Grazia Dormiente per unificare e far seguire il filo culturale che lega l’iniziativa, una valorizzazione d’ensemble di storia, territorio e cultura che utilizzerà il cioccolato per esaltare aspetti diversi dei vari territori.

L’occasione impone, altresì la ripresa di tutto il lavoro, fin qui egregiamente svolto, per l’inserimento del cioccolato modicano nel registro dell’IGP, che vede la Camera di Commercio impegnata in prima linea per assicurare il raggiungimento dell’importante obiettivo.

Per esaltare il valore culturale del cioccolato modicano, è intervenuta anche la dott.ssa Rosalba Panvini, Soprintendente ai Beni Culturali e Ambientali della Provincia di Ragusa, attenta a questo prodotto particolare della nostra terra che si è pensato bene di tutelare attraverso l’inserimento nel Registro delle Eredità Immateriali, che la Regione Sicilia ha istituito secondo le direttive del codice Urbani.

La Soprintendente, fra l’altro docente, presso l’Università di Catania, nell’unico Corso di Laurea in Scienza della formazione per operatori turistici, ripone massima attenzione verso i tanti aspetti che connotano il territorio e possono far decollare la realtà ragusana. Già nello scorso mese di maggio aveva avuto modo di visitare, a Modica, presso la sede provvisoria dell’ Auditorium San Francesco La Cava, il Museo del Cioccolato di Modica, che entrerà di diritto nell’itinerario culturale delle “Vie del cioccolato”.

Il Presidente del Consorzio di Tutela, Tonino Spinello, nell’esprimere soddisfazione per l’obiettivo raggiunto, ha confermato l’impegno dell’organismo da lui presieduto per una azione efficace tesa, grazie anche all’apporto di strutture camerali nazionali, ad affinare i processi produttivi e commerciali, per una sempre maggiore valorizzazione di questo bene, vessillo di Modica e della provincia tutta, fattore di sviluppo turistico dalle potenzialità inespresse. Si è detto certo che la rinnovata collaborazione con l’Ente Camerale favorirà l’esito dei tanti progetti in itinere, dal nuovo disciplinare per l’IGP alla collaborazione con l’Università di Catania per quanto attiene ai dettami per l’aspetto sensoriale e organolettico del prodotto, alla collaborazione con DINTEC, il Consorzio per l’innovazione tecnologica di Unioncamere, per il controllo sulla produzione.

Il Direttore del Consorzio, Nino Scivoletto, ha esaltato i risultati del lavoro corale svolto fino ad ora e ha auspicato la realizzazione della progettata pubblicazione sulla storia del cioccolato di Modica,  che serva a dare ulteriore lustro a questa ‘ricchezza’ specifica della città di Modica, che risale al lontano 1746.

Si è detto fiducioso che l’iter intrapreso per presentare la candidatura della produzione artigianale del cioccolato di Modica all’inserimento nella Lista Unesco del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, permetterà di conseguire l’ambitissimo riconoscimento a consacrazione della valenza e dell’impegno profuso per la sua massima diffusione.

Sulla grande opportunità offerta dall’istituzione dell’itinerario culturale ha espresso il parere sulla necessità di una sovrapposizione, tramite opportuna e dedicata progettazione, degli itinerari locali di olio, vino e cioccolato.

Grazia Dormiente, in chiusura dell’incontro, dopo il sentito ringraziamento a tutti gli attori dell’iniziativa, ha affascinato i presenti con la rievocazione dei più importanti momenti della ricerca storica che ha avuto come fondamento la certezza dell’esistenza di un maestro cioccolatiere, a Modica, nel 1746, nella dimora dei Principi Grimaldi.

Dopo aver rivolto il pensiero al cioccolato non solo come attrattiva culturale ma piuttosto come ispiratore di diverse forme artistiche, l’eminente studiosa ci ha riportato alla mente la concezione dell’architetto Renzo Piano sui mestieri artigianali da lui definiti “in bilico fra tecnica e arte”, quando ha esaltato il valore del cioccolato come grande ambasciatore dell’artigianalità intesa come forma artistica, congedandosi con una dolce danza lessicale fra ‘il gusto dolce della memoria’ e ‘la memoria del gusto dolce’.

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