“Il grido interiore”: Ragusa accende i riflettori sull’arte potente di Agostino Viviani

Sabato 13 dicembre 2025, alle 18.30, il Centro Studi “Feliciano Rossitto” apre le porte a una delle mostre più attese della stagione culturale ragusana: “Il grido interiore (Opere 2015 – 2025)”, la nuova esposizione dedicata all’artista Agostino Viviani. L’evento, curato dal critico d’arte Salvatore Parlagreco, ripercorre dieci anni di produzione pittorica, tra figurativo, astratto ed espressionismo informale. A impreziosire l’inaugurazione, le note del fisarmonicista Gino Carbonaro, che accompagneranno il viaggio emotivo all’interno dell’universo creativo del pittore ibleo.

L’ingresso alla mostra è libero, con aperture fino al 22 dicembre dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 20. Sarà presente l’artista, offrendo ai visitatori l’occasione di dialogare direttamente con lui e conoscere da vicino la genesi delle opere.

Agostino Viviani, nato a Ibla e residente a Ragusa, è un autodidatta che ha saputo costruire un linguaggio pittorico riconoscibile e potente. «La sua ricerca si muove tra il figurativo e l’astratto, con un forte legame all’espressionismo astratto e alla pittura informale», afferma Parlagreco nel testo critico che accompagna l’esposizione. La sua produzione, infatti, combina dinamismo, cromatismi intensi e una materia pittorica che diventa veicolo di emozioni profonde.

Avvicinatosi alla pittura a 18 anni, Viviani ha iniziato con l’olio su tela, sperimentando fin da subito una fusione tra figure e astrazioni. Le sue opere rappresentano non solo immagini, ma percezioni: frammenti di energia, movimento e interiorità che emergono attraverso texture corpose, linee vibranti e colori che sembrano respirare sulla tela. La sua è una pittura che racconta stati d’animo, tensioni emotive, riflessioni sul rapporto tra realtà visibile e mondo interiore.

Attivo da anni nella scena culturale iblea, Viviani è membro dell’Associazione Ars Iblea di Ragusa e continua a contribuire al panorama artistico locale con mostre, eventi e nuove esplorazioni creative.

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