Il governo taglia i fondi del ciclone Athos: Aiello lancia la mobilitazione degli agricoltori

Un’assemblea cittadina per protestare contro il governo regionale per il “taglio” dei contributi per il ciclone Athos.

Il sindaco di Vittoria Francesco Aiello chiama alla mobilitazione la sua città e preannuncia un’assemblea cittadina che si terrà venerdì 15 dicembre alle 18 alla sala Avis. Il primo cittadino ha invitato a partecipare anche i sindaci dei comuni vicini interessati dallo stesso problema.

La decisione del primo cittadino arriva dopo la notizia del forte taglio deciso dal governo regionale ai contributi per gli agricoltori che nel febbraio 2012 subirono danni ingenti a causa del ciclone Athos che distrusse molti impianti serricoli e delle colture, soprattutto nella fascia trasformata e nelle zone di Vittoria e Acate. Le aziende danneggiate, che in alcuni casi hanno dovuto reimpiantare ex novo le colture, riceveranno forse meno dell’1 per cento di quanto richiesto. Cioè: le briciole.

“La ripartizione di somme assolutamente improponibili, solo decine o qualche centinaio di euro per azienda – spiega Aiello – ci porta di fronte a uno scenario mortale per il mondo agricolo, assolutamente sconsiderato e ignorato dai governanti. Chi tace di fronte a cose del genere ne diventa complice. Ripugna il silenzio tombale dei politicanti e anche di talune organizzazioni di categoria”.

Nello Dipasquale (Pd) e Stefania Campo (5stelle) criticano le scelte del governo Schifani

Sulla vicenda, avevano preso posizione anche i deputati regionali Nello Dipasquale (Pd) e Stefania Campo (5 Stelle).

“Da diversi anni – afferma Dipasquale – denuncio con insistenza l’atteggiamento del Governo regionale rispetto ai temi dell’agricoltura e in merito alla esiguità di risorse che questo comparto riceve al posto di quanto meriterebbe.

Anche durante l’ultima Commissione Attività produttive, impegnata sulla Finanziaria, ho assistito al voto contrario su miei emendamenti per risarcire i danni causati dal ciclone del febbraio 2023. I governi a Roma e a Palermo scelgono sistematicamente di non aiutare gli agricoltori e gli allevatori siciliani”.  Dipasquale preannuncia alcune iniziative politiche forti su questi temi e, al contempo, auspica una mobilitazione di piazza. Proprio quello che Aiello sta organizzando.

Aveva preso posizione anche Stefania Campo. “Le promesse politiche di aiuti sostanziali agli agricoltori colpiti – spiega Campo – hanno spinto molti produttori ad investire in attesa di tali aiuti. Ma alla fine hanno ricevuto solo una frazione delle somme richieste”. La deputata iblea critica anche l’assessore Sammartino in occasione dell’esondazione del fiume Dirillo del marzo scorso. Gli agricoltori avrebbero atteso il sostegno del governo regionale che non è arrivato e Sammartino ha attribuito la responsabilità al governo nazionale.  “Ci batteremo perché possa avvenire quanto prima un’inversione di tendenza nell’erogazione e nella gestione di questi aiuti” conclude Campo.

L’assemblea è stata calendarizzata esattamente il giorno dopo la seduta consiliare in cui è previsto il voto di sfiducia al sindaco Francesco Aiello. Un segnale – anche questo – della posizione del sindaco. Sul voto di sfiducia pende ancora l’indecisione dei 5 Stelle che non hanno fatto ancora conoscere la loro posizione.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it