IL FENOMENO DELLE DISCARICHE ABUSIVE INFESTA LE CONTRADE COMISANE

Discariche abusive e cumuli di rifiuti sono ormai una spiacevole componente del panorama che circonda Comiso. Il fenomeno, già a livelli preoccupanti nei mesi scorsi, continua a crescere mentre i cittadini continuano a vedere le proprie segnalazioni cadere nel vuoto senza riuscire a sortire alcun effetto. Se all’incuria dei vandali si aggiunge però l’impalpabilità dell’azione amministrativa non ci attende certo un futuro migliore in vista della stagione calda.

Il fenomeno delle discariche abusive che infestano le contrade comisane è di certo annoso e non nasce con l’Amministrazione Alfano. Purtroppo però in questi ultimi tempi i cittadini della nostra città, oltre ad assistere ad una recrudescenza di comportamenti vandalici ed alla nascita di nuovi cumuli di rifiuti, alcuni di dimensioni decisamente imbarazzanti, devono fare i conti con la frustrazione di chi vede le proprie segnalazioni cadere nel vuoto. E’ emblematico l’episodio che ha interessato, e purtroppo incredibilmente interessa ancora, contrada Billona.

Non bastava che i residenti della zona da mesi assistessero impotenti alla trasformazione di un’area attrezzata con cassonetti per rifiuti in una discarica tipo industriale, con cumuli che eccedevano la capienza dei contenitori e rarissime operazioni di bonifica e rimozione del materiale accumulatosi negli spazi limitrofi. Il 21 febbraio scorso l’ormai “classico” incendio dei cassonetti eliminava nel peggiore dei modi non soltanto i rifiuti accumulati ma anche i contenitori ad essi destinati. Da quel momento iniziava la battaglia dei residenti contro il muro di gomma amministrativo: segnalazioni, incontri, solleciti a fronte dei quali vane promesse e risposte di circostanza costituivano solo i primi risultati.

I secondi risultati arrivavano addirittura sotto forma di rimostranze del personale della ditta incaricata della raccolta rifiuti, danneggiata dall’incendio e dunque impossibilitata a ripristinare in tempi brevi i contenitori andati distrutti. Alla fine persino la beffa: come si evince dalle foto allegate, i rifiuti, ben più veloci ed efficienti nel popolare le contrade comisane, sono tornati prima dei contenitori destinati a raccoglierli.

Considerato che non ci risulta alcuna sospensione delle imposte sulla raccolta dei rifiuti per i cittadini comisani che risiedono in contrada Billona, e che anzi tali imposte sono sensibilmente aumentate dall’insediamento dell’Amministrazione Alfano, sarebbe opportuno, a nostro avviso, che il Sindaco si adoperasse per sollecitare il ripristino dei contenitori assenti ed attivare un monitoraggio del territorio comunale allo scopo di individuare ove possibile gli episodi vandalici ed i comportamenti censurabili da un lato e rimuovere le discariche abusive prima che diventino depositi consolidati di rifiuti di vario tipo dall’altro.

Ci permettiamo infine di suggerire agli amministratori, nell’interesse della città, di impegnarsi a rispondere concretamente alle segnalazioni legittime dei cittadini un po’ prima dei 17 giorni sinora trascorsi per interventi che richiedono semplicemente un sollecito a chi di dovere.

 

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