Il dopo rissa. Ispica rinnega la violenza vista sabato notte

Il dopo rissa è tutto un susseguirsi di interventi. I carabinieri della Compagnia di Modica indagano sui protagonisti di una delle pagine più triste dell’estate ispicese cercando di identificarli uno per uno; i gestori del locale si scusano e prendono le distanze dai facinorosi che se le sono date non solo con le mani ma anche con bastoni; il governo della città e la politica prendono le distanze da questi atti violenti e si preparano a discutere della questione sicurezza in Consiglio comunale.

La gestione del locale “I Mori”, sita nei pressi della zona archeologica, con servizio di ristorazione, pizzeria e lounge bar, si dice profondamente “scossa dalle vicende che hanno riguardato il nostro locale ieri sera – ha scritto nel profilo social – nonostante il possesso di tutte le licenze necessarie e la predisposizione di un adeguato servizio di vigilanza, ci rendiamo conto che il corretto svolgimento degli eventi è fortemente condizionato dalle buone intenzioni degli avventori. Ci schieriamo in maniera forte dalla parte delle autorità per tutelare tutti i ragazzi che si sanno divertire in modo sano. Gli eventi devono essere occasioni di gioia, condivisione ed inclusione. Ci uniamo al vostro sgomento, per il senso di incertezza che quest’oggi si percepisce, e chiediamo a tutti di riflettere profondamente. Il tema della sicurezza sociale – conclude la riflessione – è sempre più scottante e impattante e probabilmente ci chiede di arrivare ad un periodo di evitamento totale delle occasioni di socialità, con pessime ripercussioni sui giovani”.

Della questione sicurezza in città se ne parlerà nella seduta del Consiglio comunale del prossimo 31 luglio.

Ad annunciarlo il sindaco Innocenzo Leontini ed il presidente del Consiglio comunale Giambattista Genovese con una nota congiunta sui eventi occorsi nella notte di sabato scorso in un locale della movida ispicese. “La civica assise – spiegano sindaco e presidene –  si aprirà con una relazione del primo cittadino sulla sicurezza in città.

La relazione sarà, poi, pubblicata su questa pagina. Oggi verrà chiesto al Prefetto di Ragusa Giuseppe Ranieri ed a tutte le forze dell’ordine di adottare misure per un ripristino della normalità e della sicurezza in città specie nelle occasioni di grande animazione giovanile del fine settimana”.

Ed il consigliere Gianni Stornello richiama agli obblighi di sicurezza e tranquillità.

“Il Vignale di San Giovanni, dove sorge il locale, è un gioiello archeologico. Da esso si parti per arrivare al Parco Forza e poi a Cava Ispica. Valorizzarlo era necessario. Ecco perché il Comune di Ispica lo ha diede in affitto a privati che vi hanno insediato I Mori – afferma Gianni Stornello – dopo i fatti accaduti forse è arrivato il momento che il Comune richiami agli impegni contrattuali i suoi inquilini. La sacralità culturale del sito va fatta rispettare. E con essa la sicurezza e la tranquillità dei nostri giovani”.

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