IL DIRETTORE GENERALE TORNA AL “MAGGIORE” DOPO LA SUA PRIMA VISITA AVVENUTA L’APRILE SCORSO.

Puntuale,  come è sua abitudine, il Direttore Generale, dott. Maurizio Aricò, oggi è arrivato al presidio ospedaliero di Modica, accompagnato dai direttori: sanitario, dott. Vito Amato e amministrativo, dott. Franco Maniscalco.

 

“Proprio qui, in questa sala, nel mese di aprile, in occasione di un interessante convegno,  l’Assessore Lucia Borsellino, ha dato diversi spunti sulla sanità che si vuole garantire, ribadendo che l’Asp di Ragusa è sempre stata un modello di eccellenza e si sentiva in debito con questa realtà perché,  pur essendo virtuosa,  ha dovuto faticare contribuendo al risanamento dei conti della sanità siciliana”  ha iniziato così, con queste parole,  il direttore,  il suo saluto.

 

Insediatoti da pochi giorni, ha già realizzato numerosi incontri dove ha sempre sottolineato, che desidera – “imparare quali sono le progettualità, le problematiche dell’Azienda, per dare il  via all’attività gestionale dell’ASP. Sarà con voi che percorrerò questo cammino che ci porterà a risolvere e migliorare la sanità di questa (ex)  provincia. Chiaramente ci sono delle  priorità tra queste  i Pronto Soccorso e la Chirurgia. Gli obbiettivi, chiaramente, tracciano una strada che dobbiamo necessariamente percorrere, ma sono convinto che le criticità possono diventare fatti positivi”.

 

Ha ribadito  che l’Azienda è una  –  “come tale va ideata. Mi piace pensare che questa realtà ragusana sia una sanità unica. Sono fortemente convinto  che la sanità di oggi dev’essere articolata in punti hub e spoke. I primi, sono ospedali che offrono le cure migliori, il massimo di eccellenza specialistica, mentre i punti spoke”, rappresentano  centri ospedalieri a media intensità di intervento, che graviteranno intorno ai grandi specialistici, seguendo il paziente, “gestendone” le condizioni cliniche e tentando di stabilizzarle.  Un  sistema ospedaliero organizzato  per “garantire a tutti” l´accesso alle prestazioni di qualità. Nessun ospedale di serie “B”, bensì un’organizzazione  che serve  a migliorare la “sanità pubblica” per garantire ai pazienti le cure migliori, nel tempo minore; nei centri più attrezzati per tecnologie e con più alta professionalità collettiva per casistica ed esperienza acquisite.”

 

Ha parlato di livelli: innanzitutto  la sicurezza dei pazienti e la qualità dell’assistenza sanitaria, concetti condivisi e ribaditi sia dal presidente della regione sia dall’assessore.

 

Sono stato attaccato per la pediatria di questo ospedale, ma sono fortemente convinto della scelta assunta, tra l’altro mi sono confrontato con l’assessore regionale, perché ribadisco, innanzitutto la sicurezza dei pazienti piccoli e grandi. Scelta che rifarei.”

“Sono un amministratore per cui ho responsabilità tecniche e non politiche. La politica è un’attività nobile,  un servizio nell’interesse di tutti. I partiti politici hanno il compito di favorire una partecipazione diffusa e l’accesso di tutti a pubbliche responsabilità e sono  chiamati ad interpretare le aspirazioni della società civile orientandole al bene comune, offrendo ai cittadini la possibilità effettiva di concorrere, con il  consenso,   alla formazione delle scelte politiche. Io sono lo snodo tra l’articolazione tecnica e quella politica, il mio compito è quello di vigilare, oltre alla garanzia dei LEA (LIVELLI ESSENZIALI DI ASSITENZA) sul corretto sviluppo della salute dei cittadini. Non è mia intenzione cedere sul versante politico. Desidero fortemente che ognuno di voi  sia valorizzato nel proprio ruolo e nella propria professionalità, così sarete soddisfatti e lavorerete con più entusiasmo ed è giusto chi lo  fa,  con una marcia  in più,  venga gratificato.”

 

Molti gli interventi,  dei numerosi dipendenti presenti, che hanno testimoniato, con trasporto,  l’apprezzamento della presentazione del dottore Aricò.

 

Anche ieri, all’ospedale “R. Guzzardi” di Vittoria, il direttore generale ha avuto la stessa accoglienza e il forte gradimento da parte dei presenti accorsi numerosi.

 

Domani, venerdì, è previsto, alle ore 12.00,  l’incontro, a piazza Igea, con i sindaci di tutti i comuni della provincia.

 

Lunedì, 14 luglio, alle ore 11.00, sono programmati i saluti  all’ospedale di Comiso e mercoledì, 16 luglio,  sempre alle ore 11.00, all’ospedale di Scicli

 

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it