IL CUORE RAGUSANO SI SPOGLIA DAVANTI AL SUO PUBBLICO, PER L’ULTIMO ATTO DI QUESTO CAMPIONATO DAI MILLE COLPI DI SCENA

Dopo un inizio quasi silenzioso, equilibrato, tra le due squadre… i minuti scorrono e pian piano cresce l’agonismo, quello sano, tra la Virtus e la Polisportiva Licata.

I virtussini hanno più volte la possibilità di allungare ma alcuni errori in fase conclusiva li penalizzano sul tabellone, che dice +1 per gli avversari, al primo parziale.

L’intesa sempre più raffinata permette a Sorrentino e compagni di agganciare gli ospiti e portare sul parquet del Palapadua un gioco ben studiato.

 

La squadra di Provenzani non si lascia intimorire e ad inizio del secondo quarto, prova ad imporsi a suon di triple firmate Stanic, Kasamba e Caiola (top scorer del match), chiudendo in difesa.

Per la Virtus serve un timeout a pochi minuti dalla fine del secondo periodo per richiamare quell’attenzione persa, e ritrovare l’equilibrio, seppur la potenza fisica e l’elevazione di Kasamba continuano ad incidere sul tabellone.

 

La “macchina” di coach Di Gregorio lavora con costanza e determinazione: difesa a uomo che pian piano si allarga a zona, l’efficacia in tap-in di Canzonieri e Mammana, che non ne perde una a rimbalzo, fa brillare il gioco ragusano.

Licitra sulla sirena porta Ragusa a +5, facendo da trampolino per l’ultimo quarto.

 

Ancora una volta, Canzonieri ritorna ad essere incisivo dalla linea dei 3, dando inizio ad un tripudio di triple ragusane che puniscono Licata, ora sempre più imprecisa, a causa del peso dei 9 punti di svantaggio, e dal gioco quasi affannato.

Kasamba in doppia tripla cerca di ossigenare la sua squadra ma Gebbia A. e Canzonieri si scatenano e cancellano completamente le speranze di una ripresa avversaria.

 

Senza esclusioni di colpi, i ragusani aumentano il ritmo, sembrano essersi raddoppiati in campo, e la squadra di Provenzani non riesce a vedere più il canestro.

La Virtus strappa la palla agli avversari e dimostra un’intesa impeccabile, priva di qualsiasi sbavatura, andandosi a riprendere la vittoria, che mancava da qualche giornata, con i denti e la passione di chi ci crede fino alla fine.

 

I playoff adesso sono una certezza e contro l’Aretusa Siracusa, serve la stessa voglia, la stessa forza, la stessa unione, così come sottolinea coach Di Gregorio a fine partita:

“Noi lavoriamo… cercheremo di dare tutto sia da un punto di vista tecnico-tattico, sia psicologicamente, con l’obiettivo di dare il massimo

 

 

Per quanto riguarda invece la regular season appena conclusa, il coach ragusano esprime la sua impressione:

“È stato un campionato molto particolare, sia la parte alta che la parte bassa della classifica ha atteso proprio l’ultima giornata di regular season per avere un quadro ben chiaro.

Fatta eccezione per la Irritec Costa D’Orlando, che ha giocato una stagione incredibile, tutte le altre squadre sono state competitive, specie nella seconda parte, non a caso sarà davvero interessante anche la fase dei playout”- e aggiunge: “A livello tecnico-tattico un giocatore importante, così come sono state molte le assenze durante tutto l’anno, ma abbiamo sopperito egregiamente.

Sul finale di questo campionato la stanchezza mentale, data dall’appagamento di ciò che abbiamo fatto fino ad ora, ci ha portato a perdere quei due punti che sarebbero stati necessari per essere in seconda posizione della griglia playoff e magari avere anche il turno finale in casa.”

 

Appuntamento a domenica prossima, in Gara 1, tra le mura siracusane.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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