IL CONSIGLIERE COMUNALE AQUILINO A FIANCO DEI DIPENDENTI COMUNALI

Pur apprezzando la sollecitudine dei colleghi Consiglieri nel richiedere un consiglio comunale, per trattare argomenti certamente importanti, ma non prioritari, ritengo doveroso esprimere la mia personale solidarietà ed sostegno incondizionato a tutti i dipendenti comunali che, non avendo ad oggi percepito lo stipendio, hanno deciso di dar luogo all’occupazione simbolica dell’Aula Consiliare, espressione massima della democrazia cittadina,  in data 25 settembre a partire dalle ore 9.30.

Sulla scorta di questa scelta coraggiosa ritengo incomprensibile e quasi pretestuosa la successiva scelta presa all’unanimità dalla Conferenza dei Capi-Gruppo di convocare proprio in quella data ed a quell’ora un Consiglio Comunale su tematiche non attinenti, in ragione del fatto che in tale sede i dipendenti comunali intendevano ed intendono invece esprimere con forza il loro disagio ed il loro dissenso nei confronti dei governi regionale e nazionale le cui scelte economiche continuano a penalizzare e danneggiare l’intero settore produttivo: lavoratori, famiglie ed imprese.

Qualora la risoluzione della Conferenza dei Capi-gruppo venisse realmente attuata, in considerazione di un ordine del giorno che nulla ha a che vedere con il problema economico dell’ente e con il disagio dei dipendenti comunali, questa non farebbe altro che acuire la distanza e la frattura oramai evidente tra partiti, amministrazione e cittadini tutti, evidenziando quindi una totale mancanza di rispetto per le istanze dei dipendenti comunali stessi.

Per quanto sopra detto, ritengo eticamente ed umanamente giusto aderire alle legittime – e non più disattendibili – rivendicazioni dei lavoratori che rischiano, a causa della scelta maldestra della Conferenza dei Capi-Gruppo, di subire oltre al danno economico anche la beffa.

Auspico quindi che all’apertura del Consiglio Comunale, fissato per il 25 settembre alle 9.30, il Presidente del Consiglio di concerto con i colleghi Consiglieri rinviino, con senso di responsabilità e rispetto per i cittadini, i punti all’ordine del giorno e pongano, invece, al centro del dibattito la grave problematica sollevata dai dipendenti comunali, garantendo loro unanime solidarietà e sostegno.

Infine, pur comprendendo le difficoltà del primo cittadino, invito pertanto lo stesso ed il Presidente del Consiglio a convocare immediatamente un Consiglio Comunale urgente che informi i cittadini ed i dipendenti comunali sulle reali ed attuali condizioni economiche dell’ente e su come l’Amministrazione intende garantire i servizi essenziali e gli impegni presi in di campagna elettorale alla luce dei tagli ai trasferimenti per gli enti locali.

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