Il Comune di Ragusa attiva una serie di misure straordinarie. Stanziati 200 mila euro e posticipati pagamenti tributi

Con deliberazione di Giunta Municipale n. 112 del 16 aprile sono stati differiti i termini di versamento dei tributi comunali e sono state decise altre misure straordinarie e urgenti di contrasto agli effetti emergenza sanitaria  COVID-19.

Con tale provvedimento è stato in primo luogo  autorizzato  il differimento delle scadenze di natura tributaria e del canone idrico, in via eccezionale, e con riferimento esclusivo al solo anno d’imposta 2020, come segue:

– TARI, differimento delle rate di cui al comma 2 dell’art. 57 del regolamento IUC scadenti:seconda rata dal 30 aprile al 31 luglio, terza rata dal 31 luglio al 30 settembre e quarta rata (saldo) dal 31 ottobre al 30 novembre;

– TOSAP, differimento dei termini di scadenza di cui al comma 3 dell’art. 33 del regolamento della tassa sull’occupazione spazi ed aree pubbliche: la prima e la seconda rata con scadenza nel mese di aprile, entro il 30 settembre, la terza con scadenza nel mese di luglio entro il 31 ottobre e la quarta rata con scadenza nel mese di ottobre entro il 30 novembre;

– CANONE IDRICO, differimento della rata di saldo di cui al comma 6 dell’art. 33 del regolamento del servizio idrico integrato: dal mese di marzo al 30 settembre e il canone idrico relativo all’anno 2020 sarà fatturato in unica soluzione entro novembre con scadenza31/12/2020;

– IMPOSTA COMUNALE DI PUBBLICITA’, differimento delle rate di cui al comma 3 dell’art. 24 del regolamento ICP scadenti: nel mese marzo differita al30 settembre, nel mese di luglio differita al 31 ottobre, nel mese di settembre differita al 15 dicembre;

Autorizzato altresì il differimento:

– delle rate del Contributo di Costruzione, ricadenti nel primo quadrimestre 2020, al 30 settembre 2020;

– il rimborso alle famiglie e agli aventi diritto delle rette pagate per servizi scolastici e relativi agli asili nido non resi da parte dell’Ente per il periodo effettivo di chiusura scolastica e/o di sospensione del servizio per emergenza COVID-19;

– per le locazioni/concessioni di immobili comunali, che eventuali ritardi nel pagamento dei canoni dovuti rispetto alle scadenze contrattuali previste, con riferimento all’anno in corso, non daranno luogo a sanzioni, revoche o decadenze, se il corrispettivo dovuto sarà versato entro il 31 ottobre 2020;

Il provvedimento della Giunta Municipale prevede altresì di sospendere l’applicazione delle sanzioni e interessi per il mancato e/o ritardato versamento dei tributi comunali, nelle more della delibera consiliare di ratifica.

L’atto in questione inoltre, nel quadro delle misure di contrasto agli effetti negativi prodotti sul territorio dall’emergenza Coronavirus,  ha previsto  l’istituzione sia di un fondo di importo pari ad € 30.000,00 per assicurare la necessaria dotazione strumentale ed informatica agli studenti fino alle scuole secondarie di secondo grado, per garantirne il diritto allo studio e la partecipazione alle lezioni anche da remoto, sia di  un fondo di importo pari a complessivi € 200.000,00 da destinare a iniziative di sostegno alla economia cittadina (in favore, a titolo di esempio, a piccole realtà imprenditoriali, commerciali e artigianali, professionisti, associazioni culturali, sportive, ecc.).

Infine l’articolata delibera  della Giunta Municipale, stabilisce anche di istituire uno Sportello Telefonico di Assistenza Psicologica per tutti i cittadini che vivono questo difficile momento di paura e possibile sconforto e di invitare gli Ordini professionali competenti  a fornire chiarimenti e indicazioni, (anche e soprattutto fiscali),alle famiglie,  lavoratori e  imprese, tenuto conto delle pesanti conseguenze economiche derivanti dall’emergenza sanitaria COVID-19.

“Come era prevedibile – dichiara il sindaco Peppe Cassì – la crisi sanitaria si è trasformata in crisi economica, e anche se le risorse comunali non sono paragonabili a quelle di Stato o Regione, come Comune di Ragusa intendiamo fare la nostra parte. L’importante atto di Giunta deliberato si muove su quattro linee di intervento.

La prima è la conferma formale della proroga delle scadenze dei tributi locali: sarebbe gravoso in questo momento far pagare un servizio, come per esempio quello idrico o di raccolta dei rifiuti, a un’attività che è stata sospesa e quindi non ne ha usufruito. In attesa di capire quali saranno le decisioni del Governo anche su questo tema, la posticipazione dà a noi come Amministrazione la possibilità di intervenire appena il quadro sarà più chiaro e a imprese e cittadini di non incorrere in sanzioni, more o interessi. Chi può invece permettersi di versare il tributo, lo faccia regolarmente così da mettere comunque il Comune in condizione di poter continuare a garantire i servizi essenziali.

Quanto al fondo di 230.000€, rimpinguabile, abbiamo scelto di non indicare destinazioni precise per i 200.000€ dedicati al sostegno dell’economia locale sia per evitare sovrapposizioni con i provvedimenti Statali e Regionali già annunciati, sia perché vogliamo prima avere un confronto con le associazioni di categoria, con cui il dialogo è già avviato.

Terzo punto è l’attivazione di un protocollo con l’Ordine dei commercialisti per istituire un servizio di consulenza gratuita per lavoratori e imprese affinché possano districarsi al meglio tre le nuove normative per agevolazioni, contributi o accesso al credito.

Infine, con il quarto punto, l’assistenza psicologica, abbiamo ritenuto opportuno offrire anche questo tipo sostegno per tanti cittadini che stanno vivendo momenti di forte stress.

In merito al sostegno ai cittadini più in difficoltà, comunico inoltre che è ci stata accreditata la prima tranche pari al 30% del finanziamento regionale che servirà, insieme ai fondi inviati dallo Stato, a soddisfare il crescente bisogno di alimenti e beni di prima necessità. La nostra Rete di solidarietà diffusa lavora a pieno regime grazie all’impegno di Servizi sociali, Protezione civile e Caritas, per soddisfare migliaia di richieste direttamente a domicilio, evitando così anche la necessità di uscire di casa. Dopo un primo rodaggio iniziale dei meccanismi, i riscontri sono più che positivi.

Intendo infine esprimere una considerazione sulla linea di condotta che gli amministratori, ad ogni livello, dovrebbero a mio avviso seguire: in momenti drammatici come quelli che stiamo vivendo, dovremmo tutti attenerci a direttive univoche e centralizzate, anche quando non pienamente condivise, evitando iniziative individualistiche assunte secondo le proprie idee e sensibilità. Il rischio di creare confusione e disorientamento nei cittadini con regole diverse tra regione e regione o tra comuni e comuni è deleterio e rischia di vanificare gli sforzi che stiamo tutti facendo.”

 

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it