IL CITTA’ DI RAGUSA BATTUTO SUL RETTANGOLO DI GIOCO DELLE AQUILE CALATINE

“Molli sulle gambe, abbiamo subito due rigori e due espulsioni. Troppa ingenuità. Non ammissibile per una squadra capolista”. E’, in sintesi, la chiave di lettura della sconfitta subita in trasferta, sabato scorso, dal Città di Ragusa, sul campo delle Aquile Calatine, da parte del direttore generale Massimiliano Vitale. “Non vogliamo accampare scusanti – chiarisce Vitale – e non vogliamo neppure parlare di un arbitro che è sembrato troppo prevenuto nei nostri confronti. Ci addossiamo tutte le responsabilità. Forse qualcuno pensava già di avere vinto il campionato dopo il successo casalingo ottenuto a spese del Paternò. E invece abbiamo capito che così non è. Qui ogni partita è una finale e nessuno regala niente. Ci sarà ancora parecchio da sudare prima di arrivare all’obiettivo prefissato. E dobbiamo crescere moltissimo anche per quanto riguarda la mentalità. Non si può scherzare se non si vuole buttare a mare tutto il grande lavoro che la società e lo staff tecnico hanno svolto. Dobbiamo rimboccarci le maniche e ripartire da zero. A cominciare dalla partita casalinga di domenica prossima contro lo Sporting Trecastagni”. Il Città di Ragusa, a Caltagirone, come detto da Vitale, ha subito due rigori per non parlare delle espulsioni di Buscema e di Nicola Arena. “E’ una gara da dimenticare – afferma l’allenatore Calogero La Vaccara – abbiamo azzerato tutto. Anche se non credo affatto che quella vista all’opera sabato scorso sia la squadra che i tifosi avevano apprezzato sino alla domenica precedente. Qualcosa è accaduto. E utilizzeremo questi giorni per fare un’attenta azione di verifica affinché si possa ripartire con il piede giusto. Continuiamo ad essere ancora primi in classifica, anche se in coabitazione con il Paternò. Abbiamo, però, una partita in meno, quella da recuperare il 22 marzo con l’Atletico Catania. Sì, i giochi si sono riaperti. Ma non possiamo cedere. Dobbiamo continuare a macinare gioco e risultati così come avevamo fatto finora prima dello stop subito a Caltagirone. Ho molta fiducia nel mio gruppo e sono certo che ci risolleveremo da questo momentaccio”.

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