IACONO SI E’ DIMENTICATO DI INFORMARE I CITTADINI DELLA SITUAZIONE DELL’ATO AMBIENTE?

“Quella di Idv è stata una manifestazione strumentale che serve solo a fare scalpore senza spiegare ai cittadini i problemi e le possibili soluzioni. A noi non interessano le torte, la loro composizione, se c’erano le fragoline o no… Quali sono i suggerimenti di Idv? E’ vero che l’impianto di compostaggio di Cava dei Modicani è stato inaugurato due anni fa e che ancora deve essere attivato. Iacono ed i suoi, tuttavia, dimenticano di informare i cittadini che l’attuale situazione sulla gestione dei rifiuti in Sicilia è particolarmente complessa per via di una legge di riforma che, di fatto, non concede nessuno spazio di manovra.

Allo stato attuale l’Ato Ambiente, essendo società in liquidazione, non può procedere alla gara d’appalto per la gestione del sito; a sua volta il Comune di Ragusa non può procedere perché esiste ancora l’Ato Ambiente. Come amministrazione ci siamo impegnati presso l’Ato affinché si chiedesse alla Regione di procedere ad una deroga per le società d’ambito in liquidazione, ma l’assenso a trattare di questo tema da parte della Regione è arrivato poco prima dell’estate. L’ultima notizia che abbiamo è che, qualche giorno fa, si è svolto un tavolo di concertazione tra l’Agenzia regionale per i rifiuti ed il Commissario Straordinario per l’emergenza rifiuti in Sicilia che ha portato ad un risultato positivo.

A quanto pare il Commissario sottoscriverà a breve un documento con il quale si autorizza la società d’ambito, sebbene in liquidazione, a procedere alla gara. Come è facilmente intuibile, nessuno si diverte in questo sistema a scatole cinesi…

Il dato che ci interessa di più è sottolineare che il nostro impegno per la raccolta differenziata in città è sempre costante. Nessuno dei problemi legati all’impianto di compostaggio è in qualche modo ascrivibile all’amministrazione di Ragusa che invece, anche da parte degli esponenti Idv, vorrebbe maggior collaborazione nell’informare la cittadinanza rispetto alle nuove modalità con cui si raccolgono i rifiuti. Volendo fare dell’autocritica, ammettiamo di doverci rammaricare per la campagna di informazione che non è stata efficacie come ci aspettavamo. Eppure riteniamo che debbano essere i cittadini stessi i controllori del nostro e del loro operato. Inoltre, e concludo, ci stiamo organizzando per fare in modo che i comportamenti contrari al regolamento della differenziata vengano in sanzionati.

Abbiamo notato che c’è chi sbaglia nel fare raccolta differenziata per distrazione e chi invece, nonostante gli sforzi dell’amministrazione e della ditta che esegue il servizio, continua ad evitare volontariamente di separare i rifiuti. Senza l’aiuto dei cittadini ci sarà impossibile continuare nello scopo di estendere il servizio a tutta la città”.

 

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