I trenini a Modica: croce e delizia di automobilisti e turisti

Imbattersi in essi sarà capitato a tutti ed è facilmente immaginabile, per qualche fortunato a cui non sia mai capitato, questo cosa significhi. Alcuni cittadini che per esigenze lavorative percorrono quotidianamente lo stesso tragitto non riescono ad abituarsi ai ritmi imposti dalla potenzialità di questi mezzi usati da chi si trova in vacanza in città.

Velocità ridotta e dimensioni considerevoli, si traducono nella realtà in significativi rallentamenti del traffico, insopportabili lungo le vie centrali della città in particolare nelle “fasce orarie di punta”, ovvero negli orari di inizio e fine delle attività lavorative e scolastiche, quando i residenti hanno l’esigenza di spostarsi rapidamente per recarsi al lavoro, accompagnare i figli a scuola o rientrare a casa.

Sul “delizioso” problema trenino, interviene in queste ore il Comitato politico cittadino “L’ Alternativa Socialista” che, facendosi portavoce delle lamentele di molti cittadini, rileva come l’art. 6 e l’art. 7 del Codice della Strada attribuiscono al Comune la facoltà di adottare ordinanze dirette a regolare la circolazione veicolare, con l’obiettivo di garantire la sicurezza, la fluidità del traffico e la tutela delle esigenze collettive;

il D.M. 15 marzo 2007, n. 55 prevede che i trenini turistici possano circolare soltanto su percorsi autorizzati e soggetti a prescrizioni dell’ente proprietario della strada;

la regolamentazione oraria rappresenta pertanto un legittimo e ragionevole strumento per bilanciare l’interesse turistico con il diritto dei residenti a una mobilità agevole e sicura.

Il Comitato fa rilevare anche come l’attuale “capolinea” dei trenini turistici, allocato in adiacenza a Piazza Matteotti, determini forti disagi per i residenti dei quartieri limitrofi in transito verso le loro abitazioni, soprattutto nel momento di carico e scarico dei passeggeri, visto che questi ultimi vengono inspiegabilmente costretti ad ammassarsi sulla carreggiata, piuttosto che ai bordi della piazza, dove sarebbe anche più sicuro farlo.

Si chiede quindi che il Sindaco  adotti un’apposita ordinanza che escluda la circolazione dei trenini lillipuziani dalle 7:30 alle 9:00 (fascia di avvio delle attività lavorative e scolastiche) e dalle 12:30 alle 14:30 quando molti cittadini rientrano da scuole o vanno in pausa pranzo dal lavoro, stessa cosa dalle 19:00 alle 21:00. Si chiede inoltre di dare indicazione ai gestori dei trenini turistici di predisporre l’accesso e l’uscita dai mezzi dalla parte della Piazza Matteotti, piuttosto che sulla carreggiata.

Gli automobilisti confidano nella sensibilità dell’Amministrazione perché sì, si dia la giusta importanza all’accoglienza dei turisti e al loro divertimento, senza però esasperare i cittadini nello svolgimento della loro vita quotidiana.

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