I SOLDI DEI CITTADINI

Ancora una volta la cattiva gestione dei soldi pubblici emerge in questo periodo di diffuso e patologico berlusconismo purtroppo anche nelle nostre realtà locali.

Fatto in occasione delle elezioni amministrative per la provincia regionale di Ragusa nell’anno 2007si è verificata una anomalia; risultavano falsificate, 88 firme per la presentazione della lista del partito repubblicano di cui all’epoca era coordinatore provinciale il Sig.Gino Calvo che quindi veniva esclusa. Il Calvo, cosi come riportato dagli organi di informazioni, presentava ricorso al Tar, che veniva ritirato a seguito di accordi col centro destra, per salvare la giunta Antoci. Ne seguiva il suo ingresso al Comune di Ragusa, con incarico di assessore nella giunta Dipasquale, il quale adesso lo difende allo scopo di non perdere pezzi per le prossime elezioni comunali. Tutto ciò degenera la democrazia e l’espressione del voto popolare. Il favore, quale esso sia viene ricompensato con i soldi dei cittadini, la Minetti, in Lombardia, costerà 800.000 euro, quanto costerà ai Cittadini Ragusani il Sig. Calvo?

Per quanto sopra e nel rispetto di quelle aziende che intanto chiudono e per i lavoratori che vengono licenziati, chiediamo le dimissioni immediate del Sig. Gino Calvo.

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Non siamo in ritardo con la nota di Sel e FdS. Abbiano posticipato la pubblicazione della notizia per un lutto in casa Calvo, come peraltro chiesto dagli stessi autori della nota. *dir. F.p.

 

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