I prezzi stellari di tre prodotti agroalimentari iblei a New York

Inflazione: prezzi alle stelle ovunque. Se poi il prodotto ha una forte domanda, rincara ancora di più. La chiamano legge di mercato e noi consumatori non possiamo farci niente, in Italia come nel resto del mondo. Prendiamo New York. Per consumare prodotti italiani di qualità, residenti e turisti sono disposti a spendere cifre per noi impensabili, tipo 4 dollari per mezzo litro di acqua San Pellegrino in zona Central Park o più di 5 per un caffè espresso al bancone di un bar dalle parti di Times Square. Con il cambio alla pari, i conti sono presto fatti.


Nel vasto negozio che Eataly ha aperto accanto al Flatiron, mitico grattacielo a forma di fetta di carne, costruito nel 1902 fra la 5th Avenue e la 23nd Street, ci sono tutte le eccellenze del made in Italy in fatto di cibo. Compresi tre prodotti simbolo dell’agroalimentare ragusano, che danno introiti economici, lavoro e prestigio: l’olio dei Monti Iblei Dop, la passata di pomodoro e il cioccolato di Modica Igt.

Partiamo da quest’ultimo. Una tradizionale barretta in vari gusti da 100 grammi a marchio Sabadì è venduta a 8,90 dollari; una confezione per la cioccolata in tazza a 23,90 dollari.

Pizza e pasta entusiasmano anche in queste latitudini. Cosa c’è di meglio allora per condire un buon piatto di spaghetti? La salsa di pomodoro, in tutte le sue varianti. Le confezioni da mezzo chilogrammo di Agromonte, leader ibleo delle salse rosse, occupano un intero scaffale: pomodoro all’arrabbiata, alla norma, alla ricotta. Tutto, senza alcuna differenza, a 9,50 dollari. Sulle etichette viene specificato che il prodotto però è “Made in Usa”.

Chi ha provato la cucina americana, sa che essa si fonda su una miriade di salsine che condiscono piatti spesso improponibili. Per dirla in sintesi: da noi non avrebbero assolutamente fortuna. Così l’olio extravergine di oliva rappresenta un vero e proprio valore aggiunto per qualunque piatto, crudo o cotto. L’olio Cutrera, esportato in oltre 30 Paesi del mondo, qui viene offerto in varie versioni: si va dai 29,90 dollari per mezzo litro del “Primo” Monti Iblei Dop, ai 42,90 dollari per le bottiglie da 750 ml che si fregiano del titolo di “Flos olei 2022”. Il “Primo biologico” da 500 ml è a 32,90, stesso prezzo per il “Gran Cru” da olive moresca o nocellara 500 ml. La “Selezione Riserva Tonda Iblea” da un litro è a 37,90 dollari. Esistono poi le versioni da 250 ml di olio al peperoncino, rosmarino, biologico e all’arancia a 15,90 ml.

Queste aziende credono nella sfida dei mercati internazionali a agiscono di conseguenza. Altre lo fanno online o in particolari occasioni. Peccato per l’assenza del formaggio Ragusano Dop, la cui produzione è così contenuta da mancare anche l’appuntamento nella Grande distribuzione organizzata nazionale, figuriamoci oltreoceano. Dove invece è presente, da anni, il Piacentino ennese. Da qui, il facile interrogativo che rimane da sempre senza una congrua risposta.

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