È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
I FORCONI ALL’ATTACCO DOPO L’INCONTRO DI AIELLO
11 Giu 2012 14:01
“Una commedia ridicola a cui noi non vogliamo partecipare”, questo il giudizio sull’operato del Governatore Raffaele Lombardo espresso dal leader del Movimento dei Forconi Mariano Ferro, oggi a Ragusa per partecipare all’incontro voluto dal neo-assessore regionale all’Agricoltura Francesco Aiello.
“L’atteggiamento del governo regionale – spiega Ferro – è quello di chi oggi, per il proprio tornaconto politico, cerca di rifarsi una verginità persa dopo un anno e mezzo di politiche disastrose portate avanti da un assessore assolutamente inadatto a governare. Il nostro amico Ciccio Aiello oggi tiene un sacco che non dovrebbe tenere – continua il leader del Movimento dei Forconi – e non abbiamo ancora ben chiaro quali sono le sue aspettative da questo incarico. Non riesco a credere che quello di Aiello sia il tentativo disperato di voler fare qualcosa per l’agricoltura siciliana. Uno come lui, molto competente, deve sapere che non è possibile. Temiamo che sia, purtroppo, solo un’operazione elettorale, un nuovo tentativo di approfittarsi del gravissimo momento di crisi per ottenere maggiore visibilità. Se il nuovo assessore all’Agricoltura vuole essere concreto e cambiare rotta alla crisi che sta determinando la morte delle imprese siciliane, come rappresentante della regione deve convocare i 90 deputati dell’Ars, i 400 sindaci che governano la nostra isola, e portarli a Roma e a Bruxelles, le sedi opportune in cui si possono cambiare le direttive che hanno distrutto il comparto agricolo”.
A chi ipotizza una discesa in campo per le prossime regionali, un avvicinamento ai movimenti di Zamparini e Dipasquale, Ferro risponde:
“Noi non chiudiamo le porte a nessuno e parleremo con tutti i partiti, da Rifondazione Comunista a Forza Nuova, fin quando avranno l’intenzione seria di rifondare la classe politica, appoggiando esponenti nuovi e non riciclando i soliti personaggi che hanno attivamente contrinbuito al collasso dell’economia siciliana”.
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