“I DEBITI DELLE AZIENDE DEL COMPARTO SARANNO RINEGOZIATI”

Il presidente di Confagricoltura Ragusa, Sandro Gambuzza, si dice soddisfatto circa l’esito dell’incontro tenuto questa mattina a Roma con il ministro per le Politiche agricole, Saverio Romano. Incontro che la delegazione iblea, di cui facevano parte, tra gli altri, il sindaco di Ragusa, Nello Dipasquale, e il vice sindaco di Vittoria, Salvatore Garofalo, ha ottenuto grazie all’interessamento del prefetto di Ragusa, Francesca Cannizzo, che, ancora una volta, ha dato testimonianza di grande sensibilità rispetto alle tante emergenze che interessano da vicino il territorio.

Ma quali le risultanze del confronto? “Già nel pomeriggio di oggi – spiega il presidente Gambuzza – il Consiglio dei ministri sarà chiamato ad approvare un provvedimento di fondamentale importanza per le aziende agricole, quindi anche per quelle del nostro comprensorio. Il provvedimento si prefigge di liberare le aziende agricole in questione dai debiti previdenziali e fiscali con cui le stesse sono state costrette, negli ultimi anni, a fare i conti, impedite, per questo motivo, a poter attuare una specifica programmazione volta alla crescita. In pratica, sarà possibile rinegoziare il debito residuo, eliminando sanzioni ed interessi. Il debito, però, non verrà più gestito da Equitalia o dalla Serit bensì dall’Agea. La novità riguarda anche il fatto che i debiti residui potranno essere compensati con i contributi comunitari. L’aspetto più importante per le aziende agricole, quindi, è che non ci sarà più la spada di Damocle del credito esecutivo: verranno a perdere ogni effetto le cartelle esattoriali esistenti permettendo agli imprenditori agricoli di tirare un vero e proprio sospiro di sollievo”.

Altro aspetto oggetto dell’incontro odierno è quello concernente il batterio killer. “Il ministro Romano ha assicurato – aggiunge Gambuzza – che arriverà un finanziamento proveniente dall’Unione europea pari a 20 milioni di euro e che riguarderà da vicino la promozione dei prodotti penalizzati dalla suddetta vicenda. Anche in questo caso si tratta di un sostegno al comparto già alle prese con problemi non di poco conto”.

Il presidente di Confagricoltura sottolinea che “l’incontro in questione è servito a mirare l’attenzione anche sulle problematiche specifiche del territorio ibleo per il quale il ministro Romano ha dimostrato notevole interessamento così come aveva già fatto intendere all’atto del suo insediamento. Attendiamo, adesso – continua Gambuzza – che si possa procedere lungo la direzione già tracciata per cercare di risollevare le sorti di un settore che, se ben supportato, può continuare ad esercitare il ruolo di motore propulsivo per l’economia iblea”.

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