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Grave l’operaio vittima dell’incendio di Marina di Acate. L’incendiario accusato di estorsione e tentato omicidio
27 Set 2024 15:05
Si trova ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Cannizzaro di Catania il trentacinquenne che ieri pomeriggio è rimasto vittima di un agguato incendiario all’interno di un’azienda per la vendita e la commercializzazione dei prodotti agricoli, in contrada Macconi, nei pressi di Marina di Acate.
La vicenda
L’uomo è stato avvolto dalle fiamme appiccate da un 52enne che si era recato in contrada Macconi per chiedere soldi al titolare dell’azienda. Non avendoli ottenuti era andato via. È ritornato poco dopo ed è entrato con la sua auto all’interno dell’azienda. È sceso dall’auto con due bottiglie in mano e si è avvicinato ad un veicolo gettando della benzina. Se n’è accordo un dipendente che gli è corso incontro per allontanarlo ed evitare il peggio. Purtroppo però l’uomo ha gettato del combustibile anche addosso a lui ed ha azionato l’accendino. Le fiamme hanno avvolto dapprima la giovane vittima, che ha 35 anni, poi la vettura. Le fiamme si sono levate alte e non hanno lasciato scampo all’operaio che è fuggito ed è stato subito soccorso dai colleghi di lavoro. Trasferito in elisoccorso a Catania la stessa sera, ora si trova in Rianimazione. Per lui la prognosi è riservata, ha ustioni di secondo e terzo grado, al viso e alla testa, oltre che al torace e alle braccia. Tutta la scena è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza dell’azienda ed inchiodano l’incendiario, che è stato rintracciato poco dopo dagli uomini del commissariato di Vittoria, guidati dal vicequestore Giovanni Arcidiacono.
E’ stato trovato in territorio di Gela, non distante dalla sua abitazione.
Dopo l’arresto in flagranza attende la convalida del Gip. Dovrà rispondere di tentata estorsione e tentato omicidio, oltre all’incendio e al danneggiamento.
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