GIOVEDI ALLE 18 IN PREFETTURA EVENTO FINALE CON UNA TAVOLA ROTONDA

Appuntamento, giovedì 16 dicembre, alle 18, nel salone Cambellotti del palazzo della Prefettura, per la “Primavera dell’Architettura”. L’incontro, resosi possibile grazie alla disponibilità del prefetto di Ragusa, Francesca Cannizzo, costituisce l’evento conclusivo della manifestazione e avrà per tema “Il futuro del territorio ibleo, tavola rotonda e opinioni a confronto”. Verrà realizzato un dibattito moderato dal giornalista Rai Angelo Dinatale che porrà agli ospiti presenti in sala una serie di cinque domande sul tema. A turno, ciascuno degli ospiti potrà rispondere e interloquire con il moderatore. Alla fine della tornata delle cinque domande ci sarà la possibilità di un dibattito con il pubblico presente in cui ciascuno potrà, a sua volta, porre quesiti ed intervenire sul tema del confronto.

Dopo il saluto introduttivo del presidente dell’Ordine, Giuseppe Cucuzzella, ci saranno gli interventi programmati del prefetto di Ragusa, di Giorgio Cappello, già presidente dei Giovani industriali di Sicilia, del soprintendente di Ragusa, Alessandro Ferrara, di Salvatore Parisi del polo tecnologico dell’Università di Pisa, di Alessandro Pluchino, del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Catania, della stilista Loredana Roccasalva, di Giorgio Scarso, presidente della Federazione Italiana Scherma, e di Giovanni Digiacomo, musicista vincitore nel 2008 del premio come miglior talento emergente ad Umbria Jazz Festival. Dopo la tavola rotonda e il dibattito, ci sarà una performance dei musicisti Digiacomo e Nicholas Vella.

L’Ordine degli architetti della Provincia di Ragusa, tramite il Focus Cultura e la Fondazione Arch., ha promosso, in questi mesi, una manifestazione che ha inteso sviluppare una serie di tematiche inerenti l’architettura, per indirizzare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla qualità e vivibilità dell’ambiente, sia quello costruito delle nostre città, sia quello naturale del nostro territorio.

La manifestazione, che è stata appunto chiamata “La Primavera dell’Architettura”, ha voluto significare, anche nel titolo, un auspicio di rinascita per far comprendere l’importanza del discutere di architettura, non solo tra gli addetti ai lavori, ma anche tra le gente comune. La manifestazione, che ha avuto il patrocinio e la collaborazione di numerosi enti pubblici e importanti sponsors privati, è stata articolata in una serie di incontri, mostre ed eventi collaterali, svolti tra il mese di marzo e il mese di giugno di quest’anno. Tali eventi hanno  sviluppato, ciascuno, aspetti particolari legati all’architettura, alla vivibilità dell’ambiente costruito e del paesaggio. (lc.)

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