GIOVANNI IACONO FA UN PASSO INDIETRO E RITIRA LA CANDIDATURA A SINDACO

Una scelta sofferta quella dell’Italia dei Valori, a favore dell’unità di una coalizione di centro-sinistra che, secondo Iacono, è l’alternativa più efficace per contrastare la corsa al Comune da parte di Nello Dipasquale.

“Il percorso che IdV ha seguito finora è chiaro e coerente – ha dichiarato Venerando Cintolo, segretario cittadino -, dal nostro elettorato, e dai simpatizzanti, è emersa la priorità di partecipare alle prossime amministrative con una coalizione compatta, e ciò ci ha spinti a fare un passo indietro. Dopo la lettera che il Pd ci ha inviato, in cui si affermava di non voler fare le primarie di coalizione, abbiamo ragionato su quale fosse la scelta migliore e abbiamo scelto con coraggio – conclude Cintolo – di appoggiare Sergio Guastella”.

“L’incontro di ieri sera – aggiunge Giovanni Iacono – è stato chiarificatore. Abbiamo posto delle condizioni a Guastella e lo abbiamo invitato a firmare delle garanzie in cambio del nostro appoggio. Non abbiamo chiesto poltrone, ma abbiamo piuttosto puntato l’attenzione su interventi programmatici che il candidato del Pd ci ha assicurato, anche per iscritto, saranno parte fondamentale del programma elettorale. Solo dopo aver ricevuto questo documento firmato ho deciso, con l’appoggio di tutto il partito, di sostenere Guastella e di non proseguire con la mia candidatura”.

Una coalizione unita e compatta quindi, ma per adesso solo IdV ha acconsentito a non fare le primarie di coalizione. Sel e Fel, invitati all’incontro notturno con Guastella, non hanno ancora sciolto le riserve, prendendosi ulteriore tempo per riflettere.

“IdV non crede che si possa più aspettare, la campagna elettorale è già iniziata e la nostra coalizione non ha potuto neanche stampare i manifesti con i simboli dei partiti – afferma il consigliere comunale Moltisanti -. Noi abbiamo deciso di metterci in gioco da oggi, partecipando con una nostra lista a sostegno del candidato scelto dal Pd, che ricordiamo è espressione della società civile. Sergio Guastella ci ha convinti e, in nome di quella chiarezza e di quella unione richiestaci dai nostri elettori, proseguiamo insieme il cammino verso le elezioni amministrative”.

Per quanto riguarda le richieste programmatiche di Italia dei Valori SOTTOSCRITTE dal candidato sindaco del centro sinistra a Ragusa, il primo punto riguarda l’impegno, qualora Guastella non dovesse vincere le elezioni, a non assumere nei cinque anni a venire alcun tipo di consulenza o incarico da parte del Sindaco della parte avversa che dovesse prevalere. “Tutto ciò è motivato – chiarisce Giovanni Iacono – oltre che da precedenti cattive esperienze (il riferimento alle scelte di Franco Poidomani è esplicito), soprattutto da una questione di trasparenza e rispetto nei confronti degli elettori che, votando un candidato e un programma ben preciso, non possono trovarsi la stessa persona a fianco della parte avversaria che sostiene delle strategie politiche opposte”.

Le altre richieste riguardano il Piano paesaggistico (considerato da IdV un forte strumento di sviluppo per il territorio ibleo), e più specificatamente il ritiro da parte del Comune di Ragusa dei ricorsi al Tar e dei procedimenti avviati a difesa delle multinazionali che speculano sul territorio. Ed ancora il ripristino del perimetro del Parco degli iblei ai confini scientificamente congrui, e quindi all’inclusione della vallata dell’Irminio, delle cave naturalistiche e dell’altopiano ragusano. Si chiede di favorire lo sviluppo delle energie rinnovabili a basso impatto ambientale, contrastando i tentativi di installazione di attività industriali nel territorio agricolo. Infine, si pone l’accento sulla rivitalizzazione del centro storico di Ragusa superiore e sul contrasto, con interventi urgenti e decisi, della politica di edilizia residenziale pubblica attuata dall’amministrazione Dipasquale.

 

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