Giornata internazionale della felicità. Oggi in tutto il mondo si celebra l’essenza dell’essere felici

Istituita nel 2013, la giornata internazionale della felicità rappresenta il momento per fermarsi, riflettere e puntare su obiettivi che sembrano irraggiungibili. Eppure, molte volte, non lo sono. La felicità esiste, non esiste. E’ un miraggio, è una strada possibile. Da dove nasce questo appuntamento. A stabilirne la data – secondo quanto viene spiegato dall’Onu – è stata l’Assemblea generale delle Nazioni Unite attraverso la risoluzione 66/281 del 28 giugno 2012 avviata dal Bhutan, un regno asiatico sull’Himalaya che ha riconosciuto il valore della felicità nazionale rispetto a quello del reddito nazionale fin dai primi anni ’70. Il Bhutan infatti ha adottato l’obiettivo della felicità nazionale lorda sostituendolo al prodotto nazionale lordo.

Per raggiungere la felicità ed il benessere ci sono degli aspetti chiave: la riduzione delle disuguaglianze, lo sradicamento della povertà e la protezione del pianeta.

Il tema di quest’anno è “Resta Calmo. Sii Saggio. Sii Gentile”. E’ stato pensato da Action for Happiness, un movimento no-profit di persone provenienti da 160 Paesi che coordinano la campagna per la celebrazione della Giornata. Giornata che diventa puntualmente momento per  trovare e vivere soluzioni positive. Per sé ma anche per gli altri. Ecco su cosa riflettere quest’anno, nel momento in cui l’uomo si ferma. Tre riflessioni. “Resta Calmo”: sono molte le cose al di fuori del nostro controllo. Ricordiamoci di respirare e concentrarci su ciò che conta davvero in modo tale da poter rispondere in modo costruttivo. “Sii Saggio”: fare scelte sagge aiuta tutti. Scegliamo azioni positive che sostengano il nostro benessere e aiutiamo gli altri a fare lo stesso. “Sii Gentile”: siamo tutti sulla stessa barca, anche quando siamo costretti a separarci. Restiamo in contatto e cerchiamo di aiutare gli altri che ne hanno bisogno.

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