Giarratana, la capitale della memoria iblea: storia e identità nel Museo dell’Emigrazione

Custodire le storie di chi partì e mantenere vivo il filo che lega gli iblei al mondo. È questa l’anima del Museo Ibleo dell’Emigrazione, un luogo che dal 2012 restituisce dignità e voce agli uomini e alle donne che lasciarono la loro terra in cerca di lavoro, libertà e futuro.
Allestito negli spazi storici di Palazzo Barone, il museo è oggi un tassello fondamentale della Rete dei Musei dell’Emigrazione Siciliana, un progetto che connette territori, memorie e comunità sparse nel mondo.

Un viaggio emozionante tra documenti, fotografie e vite ritrovate

Il Museo Ibleo propone un percorso immersivo costruito attraverso lettere, documenti, fotografie d’epoca e oggetti quotidiani: frammenti di vita che raccontano partenze dolorose, sacrifici, sogni e rinascite.

Tra le sezioni più significative spiccano: l’archivio dei giarratanesi emigrati, un patrimonio unico di storie familiari e testimonianze; la sala dedicata alla tragedia di Marcinelle, memoria ancora viva della durezza del lavoro e dei rischi affrontati dagli emigrati italiani; la scoperta della colonia iblea in Paraguay, un capitolo sorprendente emerso grazie a ricerche etnoantropologiche condotte dalla Rete dei Musei e dall’associazione Ragusani nel Mondo.

Un museo, dunque, che non “racconta” l’emigrazione: la restituisce attraverso le voci dei suoi protagonisti.

Un cantiere di memoria che cresce ogni anno

Il Museo Ibleo dell’Emigrazione non è un luogo statico ma un laboratorio aperto, alimentato da donazioni, ricerche e contributi di cittadini e studiosi.
Ogni anno, la memoria collettiva si rinnova grazie alla “Giornata del Giarratanese nel Mondo”, un evento che unisce simbolicamente la comunità locale alle migliaia di giarratanesi che vivono all’estero.

Il Museo a cielo aperto: un tuffo nella vita siciliana del passato

Accanto alla struttura museale, il percorso si amplia con il suggestivo Museo a cielo aperto (1997), un itinerario tra le vie antiche del paese che ricostruisce 14 ambienti della vita contadina e artigiana tra Settecento e Ottocento.
Un vero viaggio nel tempo tra mestieri scomparsi, tradizioni rurali e culture materiali che raccontano l’identità più autentica della comunità iblea.

Giarratana nella Rete dei Musei Comunali della Sicilia

Il Museo dell’Emigrazione e quello a cielo aperto fanno parte della Rete dei Musei Comunali della Sicilia, promossa da ANCI Sicilia, che oggi coinvolge oltre 100 comuni e circa 200 musei.
Un sistema culturale che mira a valorizzare il patrimonio dell’Isola e a creare una rete di collaborazione tra istituzioni, enti locali e comunità.

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