Gattino sbranato da un cane a Vittoria: possibile gesto intimidatorio ai danni della donna che ha denunciato

L’avvocato Vincenza Forte, che ha precedentemente denunciato un caso di sbranamento di un gattino da parte di un cane a Vittoria, ha fatto una nuova segnalazione relativa a un evento intimidatorio. Un giubbotto nero con cappuccio è stato lasciato davanti alla sua casa, nel medesimo luogo dove il gattino è stato fatto sbranare. L’avvocato ritiene che questo gesto non sia casuale ma intenzionale e possa rappresentare un atto intimidatorio nei suoi confronti.

UN GESTO INTIMIDATORIO?

Forte ha informato sia la polizia che i carabinieri del ritrovamento del giubbotto. Ha presentato un esposto anche alla Procura di Ragusa, in cui preannuncia la sua intenzione di costituirsi parte civile in un eventuale procedimento e ha nominato come suo legale l’avvocato Giuseppe Lipera del foro di Catania.

L’incidente originale riguardava un gattino randagio sbranato da un cane, del quale l’avvocato non è riuscito a identificare il proprietario. Un altro gatto, di nome ‘Nino’ e appartenente alla stessa persona, è stato trovato morto vicino alla sua abitazione il 24 dicembre. Entrambi gli episodi sono stati segnalati ai carabinieri, e le carcasse sono state rimosse dai vigili urbani di Vittoria.

L’avvocato Forte ha fotografato i due gatti morti e ha allegato le immagini alla sua querela. Forte ritiene che ci sia qualcuno che intenzionalmente fa sbranare animali innocenti dal proprio cane, sospettando un comportamento crudele e preoccupante da parte di una persona non identificata.

Questo caso è oggetto di indagini da parte delle autorità competenti, e l’avvocato ha preso provvedimenti legali per denunciare e affrontare questa situazione, cercando di portare chiarezza e giustizia su questi eventi.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it