Garantito il pagamento ai dipendenti della SpM per i mesi di aprile, maggio e giugno. Sarà il Comune a versare i soldi ai lavoratori

Il Commissario straordinario Domenica Ficano taglia la testa al toro ed applica l’istituto della “delegazione di pagamento” previsto dal Codice civile. Una procedura che assicura di fatto il pagamento delle spettanze per i mesi di aprile, maggio e giugno di quest’anno. La delibera approvata dalla Commissaria è chiara. Al responsabile del VII Settore viene dato mandato di provvedere al “pagamento degli emolumenti direttamente ai dipendenti secondo gli importi previsti e trasmessi dalla Società per i mesi di aprile, maggio e giugno al netto degli oneri fiscali e contributivi e cessioni del quinto”.

Procedura decisa dopo le proteste dei lavoratori e dei sindacati.

Una situazione difficile, quella che si sta verificando in questi mesi. Sulle somme erogate alla società, con cadenza mensile, incombono frequenti pignoramenti di ditte e professionisti che hanno fornito servizi alla SpM e che la stessa non ha provveduto a pagare – viene spiegato nell’atto deliberativo di indirizzo al pagamento dei tre mesi – è apparso realistico il pericolo di pignoramenti sulle somme corrisposte dal Comune per i servizi espletati e destinati al personale che, conseguentemente, non hanno potuto percepire regolarmente lo stipendio determinando disagi economici-finanziari gravanti fortemente sulle famiglie dei lavoratori”. La stessa Commissaria Ficano ha ammesso che tale stato di cose è causa di un “grave stato di agitazione divenuto intollerante ed insostenibile da parte dei lavoratori nonché oggetto di numerosi interventi da parte dei sindacati che hanno interessato il Prefetto di Ragusa e minacciano il blocco dei servizi affidati alla società.

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