È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
GALIZIA SPIEGA LE SUE RAGIONI
08 Set 2010 18:07
Lascia un commento deciso che rimarca un NO pieno di valide motivazioni il Consigliere Provinciale e Capogruppo del Pdl Sicilia, Silvio Galizia.
“La visita dell’assessore regionale Gaetano Armao all’Ente di Viale del Fante, nella sala conferenze, non ha fatto altro che rafforzare la linea del NO al Piano Paesistico calato dall’alto. Ed è stato un NO che tutte le parti politiche presenti in consiglio provinciale, hanno ribadito al rappresentante della Regione.La battaglia mira esclusivamente alla difesa del territorio. Difesa che deve passare necessariamente da una concertazione tra forze politiche, Enti coinvolti ed associazioni di categoria. Siamo a favore di uno sviluppo ecosostenibile del nostro territorio e tutto ciò non può non essere considerato da chi, oggi, ha voluto affermare il Piano Paesistico sulla nostra terra”.
Fa dunque la voce grossa il consigliere Silvio Galizia puntando il dito contro un iter sbagliato adottato dalla Regione che ha visto l’esclusione della rappresentanza politica, amministrativa e associativa iblea.
“Siamo vicini a tutti gli agricoltori – ribadisce ancora Galizia – che hanno le loro aziende insistere all’interno del Piano e che quindi rischiano di vedersi ridurre ulteriormente i loro interessi. Non è possibile rovinare, o distruggere in qualche caso, quanto di buono hanno realizzato i nostri agricoltori che, oggi, sono già in ginocchio a causa di una crisi che li ha colpiti prima di tanti altri imprenditori.”“Armao – conclude Galizia – è ancora in tempo per rimediare e migliorare il Piano Paesistico. Tutto questo avverrà solo ed esclusivamente se la Regione vorrà coinvolgere tutte le forze coinvolte che gravitano attorno al Piano Paesistico. (Gianna Belluardo)
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