Furto surreale di una moto in pieno centro a Vittoria. I ladri non si fermano neanche davanti alle videocamere

Furto decisamente “surreale” a Vittoria, nella centralissima Via Cavour, subito dopo la chiesa di San Giovanni.  Un ciclomotore – regolarmente parcheggiato – è stato rubato da due persone, che hanno agito con rapidità e apparente disinvoltura. Il furto si è concluso in pochi minuti, come documentato da un video che ora circola sui social e tra le mani delle forze dell’ordine.

Dietro l’episodio, però, si sospetta non ci sia solo un’azione improvvisata. Secondo quanto denunciato dal proprietario del mezzo, il furto porterebbe la firma di una rete criminale locale, capeggiata da un “mandante” che avrebbe pianificato l’azione, sfruttando manovalanza facilmente controllabile. Un copione tristemente noto in alcuni contesti urbani, dove piccoli furti sono spesso solo la punta dell’iceberg di dinamiche ben più complesse.

Ma l’aspetto più paradossale arriva cinque mesi dopo il furto: i documenti e un borsellino, che si trovavano nel vano del motore al momento della sottrazione, sono stati ritrovati in perfette condizioni tra via Farini e via Fanti. Il gesto non sembra legato a un senso di colpa, ma piuttosto a una precisa scelta di chi – probabilmente – ha deciso che quegli oggetti non erano più utili.

Il ritrovamento, avvenuto casualmente, ha dato nuova linfa alle indagini. Il proprietario ha già fornito agli inquirenti la registrazione video e la posizione GPS dell’ultima traccia utile del mezzo, nella speranza che possano emergere volti, movimenti e connessioni capaci di portare a una svolta.

Intanto, l’episodio ha suscitato sconcerto tra i residenti, preoccupati per la crescente sensazione di insicurezza. Il furto, oltre al danno materiale, rappresenta un campanello d’allarme su un fenomeno che continua a colpire indiscriminatamente cittadini e famiglie.

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