Fiumi, dalla Regione 60 milioni per interventi urgenti: gli interventi previsti nel ragusano

La giunta regionale stanziato circa 60 milioni di euro per la realizzazione di 40 interventi ritenuti “prioritari e indifferibili” per la protezione del patrimonio idrico fluviale della Sicilia e per prevenire eventi alluvionali pericolosi. L’attività di manutenzione degli alvei è essenziale per prevenire i rischi idrogeologici e garantire la sicurezza della popolazione.

Il piano è stato sviluppato dall’Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia ed è il risultato di una serie di valutazioni territoriali da parte della polizia idraulica. Questo “pacchetto” di circa 40 interventi è in linea con il “Piano di azione e coesione” e sarà finanziato attraverso i fondi POC (Piano Operativo Complementare).

GLI INTERVENTI

Dodici interventi sono già pronti per essere appaltati, con un costo complessivo di circa 12 milioni di euro. Nel Ragusano, gli interventi riguardano il fiume Ippari a Vittoria e i fiumi Acate, Cava del bosco, Para Para, Donnagona Gucciardo, Ippari, Irminio, Modica e Scicli.

Nell’Agrigentino: il Canale Mollarella e due suoi affluenti a Licata, e il fiume San Leone ad Agrigento.
In provincia di Caltanissetta: il tratto del fiume Imera nel territorio di Resuttano, il torrente Salacio a Vallelunga e il torrente Belice piano Cucca a Villalba.
In provincia di Catania: il torrente Saracena nei territori di Maniace e Bronte.
Nell’Ennese: il complesso del fiume Dittaino e del torrente Calderari Valguarnera ad Assoro.
Nel Messinese: il torrente Mazzarrà nei territori di Mazzarrà Sant’Andrea e Terme Vigliatore.
In provincia di Siracusa: il torrente Risicone a Francofonte.

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