Francia, Gran Bretagna e Spagna alzano il livello di attenzione sanitaria per la diffusione di una pericolosa ondata di influenza stagionale particolarmente aggressiva, ribattezzata dagli esperti “super influenza”. Si tratta del virus H3N2, uno dei principali ceppi influenzali, che quest’anno si presenta con un sottotipo mutato, noto come “K”, capace di diffondersi più rapidamente e […]
16 Giu 2025 09:30
Lei parla di “ambiente ostile”. Si riferisce a ciò che è successo fuori dal campo ?
“Fin dal nostro arrivo abbiamo trovato un ambiente ostile. Ma anche sugli spalti i tifosi hanno fatto sentire, com’è ovvio, la loro pressione. Tutto questo condiziona pesantemente chi è in campo, sia i giocatori che gli arbitri”.
Il Modica non ha nulla da rimproverarsi ?
“Il Modica non ha giocato una delle sue gare migliori: c’è mancata la personalità, la capacità di farci carico della necessità di gestire la partita, di gestire la palla. L’ambiente e lo stadio ci hanno condizionato. Il Real Normanna ha vinto con merito, ma noi abbiamo da recriminare verso noi stessi. Ci è mancato qualcosa”.
Il Modica, per il secondo anno consecutivo, perde la serie D all’ultima partita. Lo scorso anno perse contro il Pompei, quest’anno lo condanna il Real Normanna, squadra di Aversa. C’è sempre la Campania a frenare i sogni dei rossoblu. La squadra, partita venerdì in pullman per Aversa, è rientrata a tarda notte in città.
Per la cronaca: il Real Normanna è stato, per meno di un anno, la squadra di Emanuele Filiberto. Il principe erede di Casa Savoia ne divenne il presidente. Lasciò dopo alcune sconfitte e la pesante contestazione dei tifosi. Anche in quel caso, i tifosi hanno fatto la differenza.
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