Festa liceale di fine anno si trasforma in incubo: 15enne in coma etilico

Doveva essere una serata di festa, spensierata, per salutare la fine dell’anno scolastico. Ma si è trasformata in un incubo. Una ragazza di 15 anni è finita in coma etilico dopo una festa tra studenti di un liceo di Manduria, organizzata lo scorso lunedì sera nella zona balneare di Campomarino, senza la presenza di adulti o docenti.

Secondo le prime ricostruzioni, all’evento – che coinvolgeva tre classi dell’istituto – erano presenti decine di ragazzi, molti dei quali minorenni. Tra musica ad alto volume e bibite analcoliche, hanno iniziato a circolare bottiglie di gin, vodka e altri superalcolici. Nessun controllo, nessuna vigilanza. In poco tempo, la situazione è degenerata.

Tre adolescenti hanno iniziato ad accusare gravi malori legati all’abuso di alcol. I genitori, allertati nel cuore della notte, si sono precipitati sul posto. Uno scenario drammatico: giovani ragazzi ubriachi, barcollanti, incapaci di reggersi in piedi. Alcuni genitori hanno addirittura rifiutato il trasporto in ospedale per i propri figli, firmando le dimissioni volontarie.

Il ricovero

Più grave, invece, il caso di una ragazza di 15 anni, che non dava segni di ripresa. I familiari l’hanno accompagnata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale “Marianna Giannuzzi” di Manduria, dove i medici hanno riscontrato una grave intossicazione alcolica. La giovane è stata ricoverata in stato di coma etilico. Le sue condizioni, pur gravi, sarebbero ora stabili.

L’ambulanza del 118 da Torricella è intervenuta sul luogo della festa per prestare soccorso agli altri ragazzi in difficoltà. La vicenda ha scosso profondamente la comunità locale e sollevato pesanti interrogativi sulla gestione di eventi scolastici organizzati senza alcun controllo.

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